FLC CGIL TORINO
  • Home
  • Dove siamo
  • Appuntamento
  • Formazione
  • Blog
  • Vecchio Sito
  • NO AUTONOMIA DIFFERENZIATA

FLC CGIL Attualità

  • Università Bologna, Fracassi (FLC CGIL): inaccettabile l'ingerenza del Governo sull'autonomia degli atenei
    02 Dicembre 2025
    Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
  • A Natale regala CONOSCENZA!
    01 Dicembre 2025
    Perché il sapere è il dono più prezioso da condividere.
  • Lavoratrici e lavoratori contro il genocidio
    28 Novembre 2025
    Resoconto dalla Conferenza sindacale della Palestine Solidarity Campaign - Londra, 22 novembre 2025.
  • Scuole distrutte dalla guerra e diritti cancellati dal governo: l’appello della FLC CGIL per gli insegnanti ucraini
    27 Novembre 2025
    FLC CGIL, insieme a Education International, la federazione globale dell’istruzione, chiede il ritiro delle misure...
  • Il rifiuto della FLC CGIL: Gianna Fracassi chiarisce le ragioni del "no" al contratto
    24 Novembre 2025
    Intervista di Articolo33.it alla segretaria generale della Federazione lavoratori della Conoscenza CGIL
  • 25 novembre 2025 - Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
    24 Novembre 2025
    Educazione sessuale a scuola: confusione e ostilità politica

Liceo classico V. Alfieri- Torino. Mobilitazione. Lettera ai genitori dal Collegio docenti.

Dettagli
Scritto da flc cgil torino
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 11 Dicembre 2012
Visite: 428
 Liceo classico V. Alfieri- Torino. Mobilitazione. Lettera ai genitori dal Collegio docenti.
 
Dalla RSU Liceo classico V. Alfieri - Torino. Riceviamo e pubblichiamo la lettera che, in seguito alle decisioni assunte e votate all'unanimità dal Collegio docenti, è stata letta ai genitori durante i consigli di classe.
 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
LICEO CLASSICO “V. ALFIERI” -  TORINO
 
 
Alle famiglie degli allievi del Liceo “V. Alfieri”
 
Gli insegnanti della scuola, preso atto delle recenti misure di politica scolastica, intendono comunicare il proprio dissenso nei confronti di provvedimenti che sottraggono ulteriori risorse alla scuola pubblica, con evidenti ricadute negative sulla vita scolastica quotidiana, sulla didattica, sugli allievi e le loro famiglie, che sempre più saranno chiamate a sopperire finanziariamente ai bisogni dell’offerta formativa.
 
Intendono inoltre far presente il totale svilimento della professionalità docente, cui si impongono costantemente nuovi carichi di lavoro a fronte di una retribuzione invariata. Si tenga conto che il numero di ore di insegnamento in Italia è analogo a quello dei colleghi degli altri Paesi Europei (la media europea delle ore di lezione in classe è 16,5 circa), dove tuttavia spazi e strumenti sono di livello decisamente superiore.
La condizione di lavoro degli insegnanti è volutamente ignorata in quanto non vengono presi in considerazione gli impegni degli organi collegiali, di programmazione di lezioni e progetti, di tutto il lavoro svolto autonomamente per deontologia professionale (preparazione delle lezioni, correzione e valutazione delle prove, uscite didattiche, viaggi di istruzione, ecc…) da quantificarsi in un monte ore che è almeno raddoppiato rispetto alle 18 ore che spesso si sbandierano come privilegio.
 
 
Per queste ragioni gli insegnanti hanno adottato le seguenti azioni di sensibilizzazione:
 
 diffusione di questa lettera aperta alle famiglie degli allievi nelle giornate dei consigli di classe
 
 affissione nell’atrio della scuola di materiale illustrativo sul lavoro degli insegnanti
 
 
Chiediamo perciò la vostra solidarietà, il vostro sostegno e l’impegno a diffondere fuori dalla scuola quali siano le reali condizioni in cui ci troviamo ad operare.
 
 
Gli insegnanti del Liceo “V. Alfieri”
 

Liceo classico V. Alfieri- Torino. Mobilitazione. Mozione Collegio docenti

Dettagli
Scritto da flc cgil torino
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 11 Dicembre 2012
Visite: 453
 
Liceo classico V. Alfieri- Torino. Mobilitazione. Mozione Collegio docenti
 
Dalla RSU Liceo classico V. Alfieri - Torino. Riceviamo e pubblichiamo.
 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
LICEO CLASSICO “V. ALFIERI” -  TORINO
 
Mozione del Collegio dei Docenti autoconvocato il giorno 20 Novembre 2012
 
Il Collegio dei Docenti del Liceo Alfieri, esprime il proprio dissenso rispetto alle recenti misure di politica scolastica (“Legge Aprea”, Spending Review, Legge di Stabilità) e, ritenendole intollerabili, 
 
denuncia
 
• i tagli alla scuola pubblica che si susseguono da un decennio e che si aggravano ulteriormente.
 
• la perdita di posti di lavoro per il personale precario e la vanificazione del concorso e del TFA che tali misure implicano.
 
• la violazione delle norme contrattuali e dei diritti dei lavoratori della scuola, tramite interventi legislativi su materie di competenza contrattuale (orari, retribuzioni, scatti di anzianità).
 
• la riforma degli organi collegiali che introduce uno statuto autonomo in ogni scuola e indebolisce il ruolo di indirizzo didattico-pedagogico svolto dal Collegio dei Docenti, pregiudicando il 
 
principio costituzionale della libertà di insegnamento.
 
• il totale svilimento della professionalità docente, cui si impongono costantemente nuovi carichi di lavoro (vedi, tra gli altri, l’imposizione dell’utilizzo del mezzo informatico per operazioni di 
 
vario tipo senza fornire alle scuole gli strumenti per realizzarle) a fronte di una retribuzione invariata. Si tenga conto che il numero di ore di insegnamento in Italia è analogo a quello dei colleghi degli altri 
 
Paesi Europei (la media europea delle ore di lezione in classe è 16,5 circa), dove tuttavia spazi e strumenti sono di livello decisamente superiore.
 
Alla luce dei punti su indicati, si ribadisce che
 
• le condizioni di lavoro di tutto il personale della scuola –docente e non docente- continuano a peggiorare di giorno in girono, tra dimensionamenti e accorpamenti, tagli e risorse depauperate, 
 
strutture e strumenti sempre più obsoleti.
 
• la condizione di lavoro intellettuale degli insegnanti è volutamente ignorata in quanto non vengono presi in considerazione gli impegni degli organi collegiali, di programmazione, di tutto il lavoro 
 
svolto autonomamente per deontologia professionale (preparazione delle lezioni, correzione e valutazione delle prove, uscite didattiche, viaggi di istruzione, ecc…) da quantificarsi in un monte ore che è 
 
approssimativamente almeno raddoppiato rispetto alle 18 ore.
 
• la funzione propria della scuola pubblica, garantita dalla Costituzione repubblicana, di contribuire all’appianamento delle disparità sociali e culturali, di offrire a tutti i futuri cittadini e cittadine 
 
pari opportunità, di far emergere le potenzialità di tutti gli allievi e tutte le allieve viene deliberatamente avvilita e svuotata.
 
Di conseguenza il Collegio dei Docenti
 
• ribadisce la gravità dell’attuale condizione della scuola pubblica
 
• rivendica la dignità del proprio lavoro e il ruolo della scuola e della cultura nello sviluppo del paese
 
• esprime la propria ferma opposizione verso l’ennesimo attacco alla scuola pubblica e si impegna a attivare le seguenti azioni di sensibilizzazione
 
 
 diffusione di una lettera aperta alle famiglie degli allievi nelle giornate dei consigli di classe
 
 affissione nell’atrio della scuola di materiale illustrativo sul lavoro degli insegnanti
 
 
Torino 20 Novembre 2012
 

SMS Norberto Bobbio Torino.Prove INVALSI. Mozione Collegio docenti

Dettagli
Scritto da flc cgil torino
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 11 Dicembre 2012
Visite: 436
SMS Norberto Bobbio Torino.Prove INVALSI Mozione Collegio docenti
 
Dalla RSU  SMS Norberto Bobbio - Torino. Riceviamo e pubblichiamo.
 
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
IL COLLEGIO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA  DI 1° GRDO“NORBERTO BOBBIO”. Mozione Prove INVALSI.
Riunitosi  in data 27 novembre 2012
 
CONSIDERATO 
 
• Che ogni attività aggiuntiva d’Istituto deve essere prevista dal POF e dunque approvata dal Collegio dei  Docenti
• Che il lavoro straordinario è volontario, non può essere imposto e che non si possono prevedere pagamenti per attività non  deliberate
• Che i docenti della scuola italiana sono stati pressoché esclusi dal percorso che ha portato alla costituzione dell’Invalsi, dal dibattito su cosa e come sia opportuno valutare in modo 
 
“standardizzato”, sull’utilizzo dei dati ricavati dall’elaborazione dei  risultati
• Che i test Invalsi sono spesso risultati estranei e avulsi alle programmazioni previste nel POF della nostra scuola e rispetto alle indicazioni nazionali delle diverse discipline testate, con il rischio 
 
di una standardizzazione dell’insegnamento, senza che si tenga conto delle caratteristiche del territorio, delle singole classi e dei singoli alunni, in particolare degli allievi disabili e stranieri, della diversità 
 
di stili e scelte  metodologiche
• Che non è per niente chiaro come sarà elaborato il nesso tra i risultati delle prove e la situazione socio-culturale delle diverse realtà territoriali e dell’utenza dei singoli istituti, e come i dati 
 
acquisiti potranno essere utilizzati in modo da garantire equità e trasparenza nella valutazione dei singoli istituti scolastici e singoli docenti
il Collegio dei Docenti, per i motivi sopra espressi,  pur dando una valutazione negativa della metodologia didattica sottesa  alle Prove Invalsi,
 
SI ESPRIME in questo modo: 
 
-somministrerà le  prove Invalsi, per le classi prime, solo se nell’orario d’obbligo di servizio dei singoli docenti  e quindi senza oneri aggiuntivi per la scuola;
-non si avvarrà, fatta salva la libertà d’insegnamento, dei risultati delle prove invalsi come valutazione d’istituto; non darà quindi la propria disponibilità alla collaborazione per la compilazione delle schede risposta  per la rilevazione degli apprendimenti  per l’anno scolastico 2012-2013. 
 
Risultato Votazione:
    Votanti:     104
    Favorevoli: 92
   Contrari:       2
   Astenuti:     10 
 
Torino 27-11-2012
 
 

SMS Norberto Bobbio Torino. Mobilitazione. Mozione Collegio docenti

Dettagli
Scritto da flc cgil torino
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 11 Dicembre 2012
Visite: 437
 SMS Norberto Bobbio Torino. Mobilitazione. Mozione Collegio docenti
 
Dalla RSU  SMS Norberto Bobbio - Torino. Riceviamo e pubblichiamo.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI del 20 Novembre 2012
 
SMS Norberto Bobbio Torino. Mobilitazione. Mozione Collegio docenti
  
 
Dalla RSU  SMS Norberto Bobbio -Torino. Riceviamo e pubblichiamo.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI del 27 Novembre 2012
 
 
Scuola Secondaria 1° grado “NORBERTO BOBBIO” 
MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI
 
Il Collegio dei docenti di Torino della suddetta scuola,
 
dopo aver esaminato le disposizioni contenute nella Legge di stabilità 2013, con particolare riferimento all’art.3 comma 42 che introduceva l’aumento dell’orario di lavoro del Personale Docente del 33% a parità di retribuzione;
 
dopo aver considerato gli indirizzi delle norme per l’autogoverno delle Istituzioni scolastiche
previsti dalla Legge 953 (ex Legge Aprea) di riforma degli organi collegiali
 
esprime nel merito le seguenti osservazioni:
o la legge di stabilità 2013 prevede il taglio di prestazioni e servizi rivolti alle fasce
deboli della popolazione, penalizza i redditi più bassi consolidando le disparità sociali e culturali e pregiudicando così l’uguaglianza di tutti gli allievi nell’accesso al sistema dell’istruzione, a discapito della funzione sociale, garantita dalla Costituzione repubblicana, dell’istruzione pubblica;
o la questione dell'istruzione pubblica è affrontata nel totale disprezzo della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, in violazione delle norme contrattuali e dei diritti, costringe i docenti a notevoli carichi di lavoro,  pregiudicando ogni scelta di didattica di qualità e la messa in atto concreta della libertà d’insegnamento;
o l’aumento dell’orario dei docenti determinerebbe una pesante perdita di posti di lavoro per i
precari ( stimati in oltre 30.000) e la vanificazione del concorso e del TFA;
o il carico di lavoro degli insegnanti è analogo a quello dei colleghi degli altri Paesi
Europei, come dalle ricerche di settore e dalle statistiche OCSE ed EURYDICE e
l’inadeguatezza delle infrastrutture scolastiche in Italia renderebbe concretamente inattuabile
e improduttivo l’aumento dell’orario di lavoro
o la condizione di lavoro intellettuale dell’insegnante è volutamente ignorata, non si tiene
conto degli impegni collegiali e di programmazione didattica, del lavoro svolto autonomamente per deontologia professionale ( tempi di preparazione delle lezioni, tempi di elaborazione e correzione delle prove, uscite didattiche e viaggi d’istruzione) da quantificarsi in almeno altrettante ore di quelle di lezione frontale;
o l’attuale riforma degli organi collegiali introduce uno statuto autonomo in ogni scuola, prevede il possibile ingresso di enti privati nel Consiglio d’Istituto, limita il ruolo degli organi di democrazia scolastica, rafforza il ruolo manageriale di natura privatistica del Dirigente Scolastico e in particolare indebolisce il ruolo di indirizzo didattico pedagogico svolto dal Collegio dei docenti, pregiudicando alle fondamenta il principio costituzionale della libertà di insegnamento;
o le condizioni materiali di lavoro del personale docente e Ata in ogni singola scuola
continuano a peggiorare di giorno in girono, tra dimensionamenti e accorpamenti, con
risorse depauperate, forte incidenza di malattie professionali e allontanamento dell’età
pensionabile.
 
Il Collegio dei docenti
 
o denuncia la gravità dell’attuale condizione della scuola pubblica di stato, costantemente
privata di risorse umane e finanziarie, della possibilità di garantire a tutti una formazione
qualificata rispetto al mercato del lavoro e di assolvere in tutto il paese alla formazione
democratica delle nuove generazioni;
o rivendica la dignità del proprio lavoro e il ruolo della scuola e della cultura nello sviluppo del
paese;
o esprime la propria ferma opposizione verso l’ennesimo attacco ai lavoratori della Scuola e si
impegna ad attivare iniziative di lotta affinché questi provvedimenti non vengano approvati né ora né a seguire.
 
Torino, 27 novembre 2012
 

SMS Viotti Torino. Mobilitazione. Mozione Collegio docenti

Dettagli
Scritto da flc cgil torino
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 26 Novembre 2012
Visite: 410
 SMS Viotti - Torino. Mobiltazione. Mozione Collegio docenti.

Dalla RSU  SMS Viotti Torino. Riceviamo e pubblichiamo.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
MOZIONE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI del 20 Novembre 2012

Il Collegio dei docenti della Scuola Media Statale “Viotti” di Torino esprime dissenso e preoccupazione verso le disposizioni contenute nella Legge di stabilità 2013 (attualmente all'esame del Parlamento) relativamente alla scuola: disposizioni che rivelano da parte del Governo, oltre a una scarsa sensibilità sociale, un mancato riconoscimento del ruolo strategico della pubblica istruzione. 
Nonostante sia positiva la cancellazione dell'art.3, comma 42 (l'inaccettabile aumento a 24 ore settimanali dell'orario per i docenti della scuola secondaria, a parità di salario), proseguono le politiche dei tagli che penalizzano la qualità della scuola: in tal senso, infatti, va la decisione di coprire il mancato risparmio derivante dalla modifica dell'orario attingendo risorse anche dai fondi destinati al Miglioramento dell'Offerta Formativa (MOF).

A tal proposito, va denunciato come incida pesantemente sulla qualità dell'offerta formativa il continuo peggioramento delle condizioni materiali di lavoro del personale docente e Ata, in ogni singola scuola: dimensionamenti e accorpamenti che aumentano i carichi di lavoro e i disagi logistici, risorse depauperate, salari bloccati, forte incidenza di malattie professionali, allontanamento dell’età pensionabile, cronicizzazione del precariato. La precarietà è un fattore particolarmente grave in quanto, oltre a svilire la professionalità in una condizione di logorante incertezza, rende impossibile quella continuità che è la prima condizione di una didattica efficace. 
A tutto ciò si aggiunge l’inadeguatezza delle infrastrutture scolastiche in Italia, di cui anche la carenza di spazi e di laboratori informatici nel nostro Istituto è un esempio lampante: una situazione drammatica che viene denunciata da anni, senza che ci siano segnali di una reale volontà di invertire la rotta per adeguare il nostro paese a quegli “standard europei” evocati spesso a sproposito. 

Di fronte al quadro che si profila per il futuro sia nell'immediato che nel lungo termine, il Collegio dei docenti:

• denuncia come preoccupanti ed autoritarie le disposizioni che vietano in ogni caso di derogare alla legge di stabilità, sotto il ricatto del “fiscal compact” approvato a luglio dal Parlamento Italiano 

• rivendica la dignità del proprio lavoro e il ruolo della scuola e della cultura nello sviluppo del paese

• chiede al Governo misure urgenti per investire nella pubblica istruzione, a partire da:
1) il riconoscimento del valore del lavoro del personale della scuola attraverso il riconoscimento  dei diritti dei lavoratori: restituzione degli scatti stipendiali di anzianità e rinnovo del contratto scaduto
2) l'istituzione di un sistema di reclutamento razionale, che preveda un piano di stabilizzazione del personale precario abilitato inserito nelle graduatorie a esaurimento (con l'assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili) e l'avvio immediato dei già previsti percorsi di abilitazione per il personale con servizio pregresso (“TFA speciale”): il “concorsone”, nella situazione attuale, non è che una fabbrica delle illusioni e uno spreco di risorse pubbliche
3) la partenza di un piano di rifinanziamento degli istituti che tenga conto della situazione reale, evitando slogan mediatici tanto accattivanti quanto improbabili (quali le promesse ministeriali di tablet per tutti gli studenti e informatizzazione totale dei registri).

Contro gli ulteriori attacchi alla scuola pubblica e ai diritti dei suoi lavoratori, e per promuovere il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati, il Collegio si impegna ad attuare iniziative di lotta e di sensibilizzazione, da definirsi nel corso delle prossime settimane e lungo l'anno scolastico, collegandosi in rete ad altri istituti del territorio e puntando – attraverso opportune iniziative - a suscitare l'interesse e il coinvolgimento delle famiglie degli alunni.

IL COLLEGIO DEI DOCENTI
Approvata con due astenuti
 
  1. COMUNICATO SCIOPERO 24 E ASSEMBLEA RSU, ISCRITTI E LAVORATORI 29 NOVEMBRE ORE 17
  2. Sciopero 24 novembre 2012: la FLC CGIL va avanti
  3. Scatti di anzianità: il governo dice sì, ma a carico del fondo di istituto
  4. Scuola: CGIL, governo strabico, pieno sostegno a sciopero FLC CGIL

Pagina 163 di 251

  • 158
  • 159
  • 160
  • 161
  • 162
  • 163
  • 164
  • 165
  • 166
  • 167

Ultime notizie

  • Mozioni di solidarietà Einstein

FLC CGIL Scuola

  • Filiera tecnologico professionale: pubblicato il decreto 221 per l’attivazione dei percorsi per l’anno scolastico 2026/2027
    02 Dicembre 2025
    Evidente il rischio di produrre ambiguità sul ruolo del collegio dei docenti e del consiglio di istituto. Nessun obbligo di...
  • Semplificazioni amministrative: aggiornamento ministeriale sullo sviluppo del fascicolo digitale del personale scolastico
    02 Dicembre 2025
    Il Ministero illustra tempi, obiettivi e prossimi passi del progetto. Un confronto utile che può dare risultati positivi ma...
  • Filiera tecnologico professionale e riforma degli istituti tecnici: gli atti del seminario promosso da FLC CGIL e Proteo Fare Sapere
    02 Dicembre 2025
    L’iniziativa nazionale ha affrontato le recenti riforme della scuola secondaria di secondo grado analizzandone i risvolti...
  • Aggiornamento delle GAE: parere del CSPI
    01 Dicembre 2025
    Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione delibera il parere (votato all’unanimità) sullo schema di decreto per...
  • A Natale regala CONOSCENZA!
    01 Dicembre 2025
    Perché il sapere è il dono più prezioso da condividere.
  • Posizioni economiche ATA: prove finali rinviate a dopo le festività natalizie
    29 Novembre 2025
    La richiesta della FLC CGIL di rivedere i criteri di individuazione delle sedi ha ottenuto il risultato: le sedi saranno...
"Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies". Elimina i cookie

POLITICA DI TUTELA DELLA PRIVACY DEL SITO WWW.FLC-CGILTORINO.IT Ringraziandovi per averci visitato, segnaliamo l’impegno della CGIL (d’ora in poi anche “Titolare”) nel tutelare la privacy degli Utenti del suo sito e vi invitiamo a leggere attentamente questo documento.In questa pagina vengono descritte le regole di gestione del presente sito web in riferimento al trattamento dei dati personali dei visitatori che lo consultano. Visitando questo sito si accettano i termini e le condizioni di seguito riportate; qualora riteniate di non accettarli vi preghiamo di non accedere ai servizi offerti via web e di non utilizzarli.

I dati personali raccolti attraverso questo sito sono trattati con strumenti automatizzati e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti. Specifiche ed idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati. I dati personali forniti dagli Utenti che inoltrano richieste sono utilizzati al solo fine di dare esecuzione alle richieste inoltrate e sono comunicati a terzi nel solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale a tale finalità, nel rispetto delle specifiche informative rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati sono trattati da personale appositamente autorizzato al trattamento e nei limiti in cui questo sia necessario allo svolgimento delle mansioni dei soggetti autorizzati, compiendo solo le operazioni necessarie. Si rammenta che la presente privacy policy è resa solo per il presente sito e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’Utente tramite link. Ci riserviamo la facoltà di modificare, aggiungere o eliminare parti di questa privacy policy, portandone a conoscenza gli interessati attraverso la pubblicazione delle modifiche nel nostro sito. Ogni Utente è tenuto a verificare periodicamente questa pagina per accertarsi di eventuali modifiche intervenute successivamente all’ultima consultazione del sito. In ogni caso l’utilizzo del sito e dei suoi servizi comporta l’accettazione dei cambiamenti nel frattempo intervenuti. La Privacy Policy del presente sito è regolata dalla legge italiana – in particolare dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 – nonché dal Regolamento (UE) 2016/679. Il contenuto della presente pagina si ispira anche : alla Raccomandazione n. 2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall’art. 29 della direttiva n. 95/46/CE, hanno adottato il 17 maggio 2001 per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali on-line, e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli Utenti quando questi si collegano a pagine web, indipendentemente dagli scopi del collegamento; alla Direttiva 2002/58/CE, così come modificata dalla Direttiva 2009/136/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche. Scopri di più

ACCETTO
PRIVACY POLICY

PRIVACY POLICY

POLITICA DI TUTELA DELLA PRIVACY DEL SITO WWW.FLC-CGILTORINO.IT

Ringraziandovi per averci visitato, segnaliamo l’impegno della CGIL (d’ora in poi anche “Titolare”) nel tutelare la privacy degli Utenti del suo sito e vi invitiamo a leggere attentamente questo documento.In questa pagina vengono descritte le regole di gestione del presente sito web in riferimento al trattamento dei dati personali dei visitatori che lo consultano. Visitando questo sito si accettano i termini e le condizioni di seguito riportate; qualora riteniate di non accettarli vi preghiamo di non accedere ai servizi offerti via web e di non utilizzarli.

I dati personali raccolti attraverso questo sito sono trattati con strumenti automatizzati e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti. Specifiche ed idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

I dati personali forniti dagli Utenti che inoltrano richieste sono utilizzati al solo fine di dare esecuzione alle richieste inoltrate e sono comunicati a terzi nel solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale a tale finalità, nel rispetto delle specifiche informative rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati sono trattati da personale appositamente autorizzato al trattamento e nei limiti in cui questo sia necessario allo svolgimento delle mansioni dei soggetti autorizzati, compiendo solo le operazioni necessarie.

Si rammenta che la presente privacy policy è resa solo per il presente sito e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’Utente tramite link.

Ci riserviamo la facoltà di modificare, aggiungere o eliminare parti di questa privacy policy, portandone a conoscenza gli interessati attraverso la pubblicazione delle modifiche nel nostro sito. Ogni Utente è tenuto a verificare periodicamente questa pagina per accertarsi di eventuali modifiche intervenute successivamente all’ultima consultazione del sito. In ogni caso l’utilizzo del sito e dei suoi servizi comporta l’accettazione dei cambiamenti nel frattempo intervenuti.

La Privacy Policy del presente sito è regolata dalla legge italiana – in particolare dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 – nonché dal Regolamento (UE) 2016/679.

Il contenuto della presente pagina si ispira anche :

  • alla Raccomandazione n. 2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall’art. 29 della direttiva n. 95/46/CE, hanno adottato il 17 maggio 2001 per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali on-line, e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli Utenti quando questi si collegano a pagine web, indipendentemente dagli scopi del collegamento;
  • alla Direttiva 2002/58/CE, così come modificata dalla Direttiva 2009/136/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche.

TIPI DI DATI TRATTATI

I dati che il Titolare raccoglie attraverso il proprio sito si distinguono principalmente tra Cookies (come indicato nella cookie policy sotto riportata) e dati che l’Utente invia spontaneamente e volontariamente (ad es. compilazione di moduli web per contattare il Titolare, per iscriversi alla newsletter o preiscriversi al Sindacato ecc.).

COOKIE POLICY

I dati che il Titolare raccoglie attraverso il proprio sito si distinguono principalmente tra Cookies (come indicato nella cookie policy sotto riportata) e dati che l’Utente invia spontaneamente e volontariamente (ad es. compilazione di moduli web per contattare il Titolare, per iscriversi alla newsletter o preiscriversi al Sindacato ecc.).

Cosa sono i Cookie

I cookie sono porzioni di informazioni che il Sito inserisce nel dispositivo di navigazione dell’Utente quando quest’ultimo visita una pagina. Possono comportare la trasmissione d’ informazioni tra il Sito web e il dispositivo utilizzato, e tra quest’ultimo e altri siti che operano per conto del Titolare, o in privato, conformemente a quanto stabilito nella rispettiva Informativa sulla privacy. L’Utente può decidere di disabilitare tutti i cookie modificando le impostazioni del programma utilizzato per navigare (browser). Disabilitando i cookie, tuttavia, alcuni dei servizi potrebbero non funzionare correttamente e l’Utente non potrà accedere a numerose funzionalità pensate per ottimizzare l’esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sulla gestione o la disabilitazione dei cookie del browser è possibile consultare l’ultima sezione della presente Cookie Policy.
Per maggiori informazioni sui cookie e sulle loro funzioni generali, visita un sito Web informativo come allaboutcookies.org

Per quali scopi li utilizziamo

I Cookies hanno numerose funzioni. Aiutano il gestore di un internet a comprendere come viene utilizzato dagli Utenti il sito stesso, consentono all’Utente di navigare nelle varie pagine del in modo più efficiente, aiutano a ricordare le preferenze espresse ecc. Attraverso i Cookies è possibile anche avere informazioni di natura commerciale che, ad esempio, aiutano il gestore di un sito internet a comprendere a quali prodotti l’Utente è più interessato nonché quali di questi prodotti ritiene più importante.

Che tipo di Cookie usiamo

I cookie che possono essere utilizzati sul nostro sito Web rientrano nelle categorie illustrate di seguito.

Cookie di sessione e permanenti

I cookie possono scadere al termine di una sessione di navigazione, intesa come il periodo fra l’apertura da parte dell’Utente di una finestra e la sua chiusura, oppure possono essere conservati per un arco di tempo più lungo.
Cookie di sessione: sono eliminati e scompaiono dal dispositivo quando l’Utente esce dal sito internet e chiude il programma usato per la navigazione; scadono quando termina la sessione del browser e, pertanto, non vengono conservati a lungo.
Cookie permanenti: rimangono sul dispositivo anche dopo che l’Utente è uscito dal sito internet fino a quando non li cancella o fino al raggiungimento della loro eventuale data di scadenza, impostata dal gestore del sito.

Cookie di prima parte e di terze parti

Un cookie è “di prima parte” o “di terze parti” in base al sito web o al dominio da cui proviene.
I cookie di prima parte sono i cookie impostati direttamente dai siti visitati dall’Utente ovvero dal sito Web il cui indirizzo è stato digitato dall’Utente (visualizzato nella finestra dell’URL).
I cookie di terze parti sono i cookie impostati da un sito internet diverso da quello visitato dall’Utente. Si parla di un cookie di terze parti in riferimento ai casi in cui l’Utente visita un sito internet e un soggetto terzo rispetto al gestore del sito visitato rilascia un cookie attraverso lo stesso.

Cookie Tecnici, per le prestazioni e per le funzionalità

In base agli scopi perseguiti i cookie utilizzati dai siti possono distinguersi in ulteriori tre categorie come di seguito illustrato.
I cookie strettamente necessari, o cd. “tecnici”, sono essenziali per navigare sui siti che si stanno visitando e utilizzarne alcune funzionalità. Senza questi cookie alcuni servizi on line richiesti dall’Utente (es. accesso alle aree riservate) non possono essere forniti. Con questo tipo di cookie i nostri Siti non raccolgono alcuna informazione personale dell’Utente, il quale non può in alcun modo, solo attraverso i cookie, essere identificato.
I cookie per le prestazioni raccolgono informazioni anonime e ci consentono di capire come gli Utenti interagiscono con il nostro Sito. Per esempio, ci dicono quali sono le pagine più visitate, il tempo trascorso sul sito, eventuali messaggi di errore, ecc. I cookie di prestazione che utilizziamo raccolgono solo informazioni su base aggregata ed in forma anonima, e servono a migliorare il funzionamento dei siti e l’esperienza di navigazione degli Utenti. Per sapere come eliminare o gestire i cookie per le prestazioni è possibile consultare l’ultima sezione di questa pagina.
I cookie per le funzionalità consentono al nostro Sito di ricordare le scelte fatte dall’Utente (come, ad esempio, le dimensioni del carattere del testo visualizzato, la preferenza della lingua, il Paese in cui ci si trova, ecc.) e per fornire le funzionalità personalizzate che lo stesso ha selezionato. In alcuni casi questi cookie possono essere utilizzati anche per offrire servizi on line (es. offerta di un servizio di chat dal vivo) o per evi tare di proporre nuovamente servizi o messaggi che l’Utente ha già rifiutato in passato. Il nostro Sito rilascia sul dispositivo utilizzato dall’Utente per navigare questo tipo di cookie in modo del tutto anonimo senza che vi sia la possibilità di identificarlo. Per sapere come eliminare o gestire i cookie per le prestazioni è possibile consultare l’ultima sezione di questa pagina. E’ bene rammentare che nel caso l’Utente elimini questo tipo di cookie, le preferenze e/o le impostazioni selezionate non saranno memorizzate per le visite future.

Come gestire o cancellare i cookie

La maggioranza dei browser sono inizialmente impostati per accettare i cookie in modo automatico. L’Utente può modificare queste impostazioni in modo da bloccare i cookie o da essere avvertito ogni volta che i cookie vengono inviati al dispositivo di navigazione. Inoltre, al termine di ogni sessione di navigazione l’Utente può cancellare dal proprio dispositivo i cookie raccolti. Esistono svariati modi per gestire i cookie. Vi preghiamo di fare riferimento alle istruzioni specifiche del browser utilizzato. Nel caso in cui l’Utente utilizzi dispositivi diversi tra loro per visualizzare e accedere ai Siti (per esempio, computer, smartphone, tablet, ecc.), sarà sua cura assicurarsi che ciascun browser su ciascun dispositivo sia regolato per riflettere le preferenze espresse in merito ai cookie. Per maggiori informazioni sulla gestione dei cookie è possibile consultare la pagina.

Selezionando i collegamenti sottostanti è possibile accedere alle istruzioni specifiche per la gestione dei cookie tramite alcuni dei principali programmi per la navigazione.

Internet Explorer : support.microsoft.com/it-it/help/17442/windows-internet-explorer-delete-manage-cookies
Google Chrome : support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it&p=cpn_cookies
Mozilla Firefox : support.mozilla.org/it/kb/Attivare%20e%20disattivare%20i%20cookie
Opera : help.opera.com/en/latest/web-preferences/#cookies
Safari : support.apple.com/it-it/HT201265

Se l’Utente non utilizza nessuno dei browser sopra elencati potrà in ogni caso selezionare “cookie” nella relativa sezione della guida per scoprire dove si trova la cartella dei cookie. 

Social buttons e widgets

Sul nostro Sito è possibile trovare anche social buttons/widgets, ovvero particolari “pulsanti” raffiguranti le icone di social network (ad esempio Facebook Twitter, YouTube, Google Plus, ecc.). Questi “pulsanti” consentono agli Utenti che stanno navigando sui Siti, di raggiungere e interagire con un “click” direttamente con i social network. Grazie al click sui Social buttons/widgets il social network acquisisce i dati relativi alla visita dell’Utente. Al di fuori di questi casi, in cui è l’Utente spontaneamente a voler condividere con il click i propri dati di navigazione con i social network prescelti, il Titolare non condivide alcuna informazione di navigazione o dati degli Utenti acquisiti attraverso il Sito con i social network accessibili grazie ai Social buttons/widgets. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la politiche privacy dei singoli social network acceduti attraverso i nostri Siti per il tramite dei social buttons.
Facebook : it-it.facebook.com/about/privacy
Twitter : twitter.com/privacy
Linkedin : www.linkedin.com/legal/privacy-policy
Youtube e GooglePlus : policies.google.com/privacy?hl=it&gl=it

Dati forniti volontariamente dall’Utente

E-mail : l’invio spontaneo di e-mail agli indirizzi di posta elettronica indicati sul nostro sito, comporta l’acquisizione da parte del Titolare dell’indirizzo del mittente, necessario per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri dati personali, compresi gli allegati, inseriti nella missiva. Le caselle di posta elettronica assegnate agli indirizzi indicati sul nostro sito ed ogni altra casella di posta elettronica del Titolare non hanno natura personale, nemmeno quando riportano nome e/o cognome di una persona fisica. Esse infatti appartengono all’organizzazione del Titolare ed hanno lo scopo primario di consentire lo svolgimento delle attività lavorative all’interno dell’azienda. Pertanto, al fine di garantire la massima efficienza organizzativa nella comunicazione e nell’erogazione dei servizi, i messaggi inoltrati alle nostre caselle di posta elettronica potranno essere conosciuti, oltre che dal destinatario, anche da altre persone facenti parte dell’organizzazione della Titolare. Inoltrando e-mail agli indirizzi di posta elettronica indicati sul nostro sito l’Utente dichiara di aver preso visione ed accettato le condizioni di trattamento contenute nella presente privacy policy. Compilazione di moduli web: l’invio di dati personali e la registrazione su base volontaria a servizi, iniziative, ecc. attraverso la compilazione di appositi moduli web, comporta l’acquisizione da parte del Titolare di tutti i dati inseriti dall’Utente nei campi compilati, ed il conseguente trattamento in conformità a quanto riportato nelle specifiche informative, rese per ogni singolo modulo web.

LUOGO DI TRATTAMENTO

I trattamenti di dati connessi ai servizi web del sito della organizzazione sindacale come sopra indicata hanno luogo presso la sede del Titolare del trattamento. In riferimento alle informazioni generate dai cookie di terze parti utilizzati dal nostro sito, questi sono comunicate a Google Inc. ed hanno luogo sui server di Google, negli Stati Uniti.

NATURA DEL CONFERIMENTO

A parte quanto specificato per i dati di navigazione, l’Utente è libero di fornire i dati personali necessari al fine di dare esecuzione alle sue specifiche richieste. Il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ottenere quanto richiesto.
Per completezza va ricordato che, in alcuni casi (non oggetto dell’ordinaria gestione di questo sito), gli organi giudiziari possono richiedere alcuni tipi di dati. In questo caso, naturalmente, la comunicazione dei dati da parte del Titolare ai predetti organi risulta obbligatoria.

USO DEL SITO DA PARTE DI MINORI DI 18 ANNI

L’Utente che non ha ancora compiuto 18 anni può liberamente navigare sul nostro sito. Ciò che non può fare è utilizzare i servizi che richiedono la registrazione o il conferimento di dati e informazioni. La registra zione e l’utilizzo dei servizi resi disponibili attraverso il sito del Titolare è consentita esclusivamente ai maggiori di anni 14. Nessuno al di sotto di tale soglia di età deve registrarsi al sito né utilizzare i servizi messi a disposizione attraverso di esso, se non attraverso gli esercenti la responsabilità genitoriale.

AMBITI DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE

I dati che gli Utenti forniscono volontariamente (es. per l’inoltro di richieste specifiche, per registrazioni a servizi, preiscrizione ecc.), potranno essere comunicati a terzi solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale alle finalità del trattamento nel rispetto delle specifiche informativa rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati, inoltre, potranno essere conosciuti e trattati all’interno dell’organizzazione del Titolare, dal personale espressamente designato come incaricato e/o responsabile del trattamento secondo i rispettivi profili di autorizzazione. Autorizzati e responsabili potranno effettuare le operazioni di consultazione, utilizzo, elaborazione, raffronto ed ogni altra opportuna operazione, anche automatizzata, solo nei casi in cui a ciò siano stati espressamente autorizzati. In caso di espressa richiesta e nelle circostanze autorizzate per legge, i dati potranno essere comunicati dal Titolare alle Autorità di Pubblica Sicurezza ed alle forze di Polizia. In riferimento alle informazioni generate dai cookie di terze parti utilizzati dal sito del Titolare, questi sono comunicate a Google Inc. nei limiti indicati in questa pagina.
Nessun dato di navigazione viene in alcun modo diffuso.

DIRITTI DEGLI INTERESSATI

In riferimento ai propri dati personali l’interessato può, in qualsiasi momento, esercitare i diritti che il Regolamento (UE) 2016/679 gli riconosce. Questi gode infatti del diritto di chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e, nei casi previsti, la rettifica, la cancellazione o la portabilità degli stessi, così come di chiedere la limitazione del trattamento che li riguarda e di revocare il consenso al trattamento nei modi e nelle forme di cui agli artt. 15 e ss. del medesimo Regolamento.
Per ogni altra informazione relativa al trattamento dei suoi dati, e per l’esercizio dei diritti di cui sopra, l’interessato può rivolgersi al Titolare del trattamento, inviando una richiesta scritta all’indirizzo torino@flcgil.it

TITOLARE DEL TRATTAMENTO E DPO

Titolare del trattamento è la FLC CGIL TORINO  con sede in TORINO (TO), VIA PADOVA, 35.
Il Responsabile della protezione dei dati designato dal Titolare è contattabile all’indirizzo torino@flcgil.it