FLC CGIL TORINO
  • Home
  • Dove siamo
  • Appuntamento
  • Formazione
  • Blog
  • Vecchio Sito
  • NO AUTONOMIA DIFFERENZIATA

FLC CGIL Attualità

  • Università Bologna, Fracassi (FLC CGIL): inaccettabile l'ingerenza del Governo sull'autonomia degli atenei
    02 Dicembre 2025
    Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
  • A Natale regala CONOSCENZA!
    01 Dicembre 2025
    Perché il sapere è il dono più prezioso da condividere.
  • Lavoratrici e lavoratori contro il genocidio
    28 Novembre 2025
    Resoconto dalla Conferenza sindacale della Palestine Solidarity Campaign - Londra, 22 novembre 2025.
  • Scuole distrutte dalla guerra e diritti cancellati dal governo: l’appello della FLC CGIL per gli insegnanti ucraini
    27 Novembre 2025
    FLC CGIL, insieme a Education International, la federazione globale dell’istruzione, chiede il ritiro delle misure...
  • Il rifiuto della FLC CGIL: Gianna Fracassi chiarisce le ragioni del "no" al contratto
    24 Novembre 2025
    Intervista di Articolo33.it alla segretaria generale della Federazione lavoratori della Conoscenza CGIL
  • 25 novembre 2025 - Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
    24 Novembre 2025
    Educazione sessuale a scuola: confusione e ostilità politica

MOZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA F. PARRI di TORINO Per la crescita del paese e pe

Dettagli
Scritto da flc cgil
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 22 Marzo 2012
Visite: 3026
 MOZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA F. PARRI di TORINO

Per la crescita del paese e per i lavoratori, no alla riforma governativa del mercato del lavoro e dell’art.18.

 

I docenti e il personale ATA  del Circolo didattico Ferruccio Parri di Torino, riuniti in assemblea il 22 marzo  2012, esprimono  pieno dissenso  e protesta  a proposito degli intenti espressi dal Governo sul tema della riforma del lavoro, e in particolare sull'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, con cui si vuole  contrabbandare la necessità di nuove regole sfavorevoli ai lavoratori con la crescita del Paese.

 

Con questa riforma ancora una volta si stanno scaricando sui lavoratori, sui pensionati e sui pensionandi i costi delle operazioni per risanare l'economia italiana. Si vogliono rendere i licenziamenti più facili, senza assicurare neanche alcun nuovo posto di lavoro e  si espone  al rischio di un uso indiscriminato  dei licenziamenti economici, con la prospettiva di espulsioni di massa dalle aziende.

Si fanno apparire come concessioni  ai lavoratori delle piccole aziende quelle che in realtà sono tutele già acquisite da anni dalla legge, come  l’estensione dell'obbligo di reintegro nelle aziende piccole, già previsto dall'art.3 L.109 del 1990.

Con questa riforma e senza un’adeguata politica economica di sviluppo del Paese, i  lavoratori e le loro famiglie saranno esposti un futuro di incertezza, di ricattabilità da parte dei datori di lavoro, senza garanzie di stabilità e di equità.

 

I lavoratori  della scuola Ferruccio Parri

sono uniti  per dare battaglia contro le norme proposte dal governo per la riforma del mercato del lavoro e riguardo all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e richiedono al  Parlamento  misure di carattere economico e di riforma del mercato del lavoro in grado di condurre allo sviluppo e all’occupazione, a favore dei lavoratori e di tutto il Paese.

 

MOZIONE APPROVATA ALL’UNANIMITA’

22 marzo 2012

 

IN PIAZZA PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE - MARTEDI 27 MARZO, ORE 17

Dettagli
Scritto da Super User
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 22 Marzo 2012
Visite: 3782
  IN PIAZZA PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE


Partecipa con noi al

PRESIDIO DEI LAVORATORI PRECARI DELLA SCUOLA

MARTEDI 27 MARZO, ORE 17 
Piazza Castello – Torino

SCARICA VOLANTINO

 

 

PER DIRE CON FORZA NO

ai progetti di Lombardia e Trentino per reclutare i docenti con bandi locali e con la chiamata diretta dei presidi.

 

PER RIVENDICARE UN SISTEMA DI ISTRUZIONE

UNITARIO E NAZIONALE,

alla base di una scuola pubblica e democratica

 

PER RIVENDICARE UNA POLITICA

CHE INVESTA NELLA CONOSCENZA,

abbandonando la retorica ipocrita della qualità a costo zero

 

PER RIVENDICARE SOLUZIONI VERE

AL PROBLEMA DEL PRECARIATO,

con una stabilizzazione immediata per chi la attende da anni

e un sistema di reclutamento che apra prospettive per il futuro

 

L’appoggio dato prontamente dal Ministro Profumo alla proposta lombarda, la firma del Ministro sulla convenzione con la Regione Piemonte per il “Salvaprecari” con connotazioni regionalistiche sono evidenti aperture a operazioni illegali e anticostituzionali che condanniamo con forza.

 

Denunciamo l'ipocrisia di chi sposta l'attenzione sul reclutamento, tentando di far passare abusi e arbitri ispirati al settore privato ma fingendo di dimenticare il taglio indiscriminato e disastroso delle risorse dedicate all’istituzione.

 

Sono i tagli che, bloccando per anni le immissioni in ruolo e rinviando i pensionamenti, hanno gonfiato le dimensioni del precariato scolastico.

 

Per uscire dalla crisi occorre investire nel futuro del paese, nei suoi giovani e in coloro che questi giovani devono educare.

 

Innanzitutto allora occorre stabilizzare i lavoratori su tutti i posti disponibili, svuotando così le graduatorie esistenti, e poi aprire un reclutamento realmente ciclico, organicamente legato alla formazione dei docenti, che permetta alla scuola italiana una vera efficacia sociale.

Coordinamento Precari della Conoscenza - FLC CGIL Torino

“Per capire, per rivendicare, per non lasciarci dividere”

CORSO NEOIMMESSI IN RUOLO: 20 MARZO

Dettagli
Scritto da Super User
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 19 Marzo 2012
Visite: 3716
Quarto incontro, martedì 20 marzo
 
IL LAVORO DEL DOCENTE: ORDINAMENTI E DIDATTICA
Gabriella Mortarotto (Proteo), L'autonomia scolastica e gli organi collegiali
Luisa Limone (FLC CGIL), Il lavoro del docente e la didattica
 
Orario e sede:
ore 16-19, Liceo Classico "V. Gioberti", via S. Ottavio 9/11, Torino

DICHIARAZIONE DI SCIOPERO CSEA

Dettagli
Scritto da Super User
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 16 Marzo 2012
Visite: 4530

Le OO.SS a seguito dell’assemblea unitaria dei lavoratori CSEA tenutasi oggi giovedì 08 marzo 2012, hanno  deciso la prosecuzione dello sciopero  per le giornate di :
LUNEDI  12 marzo 2012
MARTEDI  13 marzo  2012
MERCOLEDI 14 marzo 2012

con PRESIDIO nella giornata di
 lunedì 12 marzo dalle 9,30 alle 13,30
davanti alla sede della Regione di via Magenta 12

 A  seguito dei risultati conseguiti al tavolo di crisi con le Istituzioni e dopo il  passaggio in assemblea, le oo.ss con le rsa  valuteranno la possibilità di revocare lo sciopero.
Torino, 08/03/2012

Allegato:Volantino

Le pensioni delle donne: perché punire chi lavora di più? Una petizione da sottoscrivere.

Dettagli
Scritto da FLC CGIL
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 16 Marzo 2012
Visite: 3423
 

Le pensioni delle donne: perché punire chi lavora di più? Una petizione da sottoscrivere

 
Il carico del doppio lavoro e il valore sociale ed economico dei lavori che le donne svolgono sono  stati ancora una volta misconosciuti. La relazione e cura alla persona, i servizi sociali che mancano o sono carenti continuano a gravare per lo più sulle donne, tante volte escluse  o espulse  per questo motivo dal mercato del lavoro.  Non lo vorremmo, non lo abbiamo scelto e vogliamo il cambiamento ma deve essere dato ciò che ci spetta e non deve essere sottratto il nostro tempo.                                                                                            

Alla fine dello scorso anno è stata varata una radicale trasformazione dei compiti e del funzionamento del sistema previdenziale pubblico del nostro Paese. Si è trattato di una manovra che ha reso più ingiusto e iniquo il trattamento pensionistico pubblico nei confronti della maggioranza delle donne.
Dalla Casa delle Donne una petizione, frutto del pensiero e del lavoro di un gruppo di donne di Torino.
 
Se ancora non l'hai fatto, firma e fai firmare la petizione 
Per farlo clicca qui: http://www.pmt.cgil.it/lapensionedelledonne/lepensionidelledonne.htm
 
Puoi farlo anche accedendo ai sit
iwww.casadelledonnetorino.it/
http://www.casadelledonnetorino.it/
http://www.almaterratorino.org/
http://www.cgiltorino.it/
dove troverai tutte le indicazioni utili.
 Qualora il tuo computer non lo consentisse, ti chiediamo di rispondere a questa mail con la tua adesione, indicando il tuo nome, cognome, indirizzo di posta elettronica e città di residenza.
 
Ti chiediamo di diffondere, nel più breve tempo possibile,  l'iniziativa fra tutti i tuoi contatti e fra le donne e gli uomini che conosci.
Quando avremo raggiunto un numero di firme significativo, intendiamo fare un lancio dell'iniziativa anche sui media.
 
 
 
 
Al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti
Alla Ministra del Lavoro, Politiche sociali e Pari opportunità Elsa Fornero
e p.c. Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano


Le pensioni delle donne: perché punire chi lavora di più?

Alla fine dello scorso anno è stata varata una radicale trasformazione dei compiti e del funzionamento del sistema previdenziale pubblico del nostro Paese.
Siamo consapevoli e concordi che si debba attuare un sistema pensionistico sostenibile. Proprio perché crediamo nella sostenibilità (e su questo abbiamo moltoda dire anche al di là del tema delle pensioni), vogliamo che sia chiaro alla società intera che non può esistere sostenibilità ed equità in provvedimenti che non tengono in alcun conto le nette disparità nei lavori e nelle opportunità di lavoro fuori casa tra donne e uomini, le forti disuguaglianze di trattamento economico e di condizioni di lavoro tra lavoratrici e lavoratori.
Il sistema pensionistico non può essere utilizzato per fare cassa.
Siamo convinte che le disparità di genere non possano essere prese in considerazione solamente dal trattamento pensionistico alla fine della vita lavorativa,ma che la loro attenuazione richieda anche un approccio più globale.
Siamo altrettanto sicure, però, che un sistema previdenziale pubblico, per essere tale, non possa solo operare alla stessa stregua di una assicurazione individuale e privata anche perché questo penalizza la maggioranza delle donne.
Se la pensione pubblica è il risultato di un percorso lavorativo, non c’è giustizia nel considerare i “contribuenti” tutti uguali: non c’è giustizia perché non tutte e tuttisvolgono gli stessi lavori e non a tutte e a tutti sono date le stesse opportunità di presenza sul mercato del lavoro.
E’ inoltre necessario confrontarsi con le trasformazioni già avvenute e che avverranno nella composizione dei nuclei familiari e tenere in conto che il reddito pensionabile delle donne sempre meno sarà la conseguenza dei legami che le uniscono ai loro mariti.
Quello che vogliamo evidenziare per richiederne il cambiamento è che la trasformazione del sistema previdenziale pubblico attuata dalla manovra di fine 2011 determina già oggi, e ancor più determinerà in futuro, diritti pensionistici inferiori (in certi casi addirittura l’esclusione) per la stragrande maggioranza delle donne native e migranti che vivono e lavorano (dentro e fuori casa) in questo Paese.
Vogliamo sottolineare inoltre che, quando si interviene per definire un sistema previdenziale pubblico, non si possono cancellare i fatti, ampiamente dimostrati dai dati statistici, che mettono in luce le forti iniquità esistenti nella suddivisione dei
lavori, nel posizionamento sulla scala professionale, nelle importanti differenze retributive a parità di inquadramento tra donne e uomini, nelle differenze dei tempi edella qualità del lavoro e dei lavori che le donne svolgono. Non basta fotografare queste differenze e poi accettarle come ineludibili!

Per queste ragioni chiediamo con forza che:
 
· Sia tenuto in conto il valore sociale (ed economico) dei lavori che le donne svolgono e che sono la garanzia della sostenibilità umana anche di questo
Paese: questi lavori spesso si “aggiungono” al lavoro fuori casa e sono causa di esclusione dal mercato del lavoro. Devono essere riconosciuti da una
efficace contribuzione figurativa.
Per questa ragione devono essere rivisti i criteri di calcolo dei coefficienti di rivalutazione e di trasformazione per far sì che la pensione non diventi fonte di povertà per tante donne anziane.
 
·Si rimuova la penalizzazione introdotta dallo scorso governo nei confronti delle pubbliche dipendenti e sia attuata anche per loro la gradualità (già
insufficiente) prevista per tutte/i coloro che lavorano nel privato.
 
· Sia tenuta in conto la faticosità dei lavori di molte operaie e operai perché in un Paese “civile” non può essere consentito che donne e uomini svolgano
quei lavori sino a 67 anni e oltre. Nessun sistema economico degno di
questo nome può essere interessato ad una forza lavoro manuale di questa
età.
 
· Sia tenuto in conto che non si può ipotizzare un Paese dove a lavorare negliasili nido, nelle scuole materne ed elementari siano educatrici e educatori
(in maggioranza donne) che sono obbligati a prestare il loro lavoro sino a 67
anni e oltre.
E neppure un Paese dove a svolgere i lavori di infermiera/e, di operatrici/tori sociosanitari e ausiliari negli ospedali, nelle strutture per anziani e per portatori dihandicap, nell’assistenza domiciliare siano delle donne (in maggioranza) e degli uomini sino a 67 anni e oltre.
  1. FESTA RSU 20 MARZO 2012
  2. MOZIONE DEI LAVORATORI DELL’I.S.S. “A. EINSTEIN” di TORINO VERSARE DEI SOLDI ALLA SCUOLA PER DIFENDE
  3. Seduta Senato accademico del 29 febbraio 2012
  4. Seduta Senato accademico del 17 febbraio 2012

Pagina 188 di 251

  • 183
  • 184
  • 185
  • 186
  • 187
  • 188
  • 189
  • 190
  • 191
  • 192

Ultime notizie

  • Mozioni di solidarietà Einstein

FLC CGIL Scuola

  • Filiera tecnologico professionale: pubblicato il decreto 221 per l’attivazione dei percorsi per l’anno scolastico 2026/2027
    02 Dicembre 2025
    Evidente il rischio di produrre ambiguità sul ruolo del collegio dei docenti e del consiglio di istituto. Nessun obbligo di...
  • Semplificazioni amministrative: aggiornamento ministeriale sullo sviluppo del fascicolo digitale del personale scolastico
    02 Dicembre 2025
    Il Ministero illustra tempi, obiettivi e prossimi passi del progetto. Un confronto utile che può dare risultati positivi ma...
  • Filiera tecnologico professionale e riforma degli istituti tecnici: gli atti del seminario promosso da FLC CGIL e Proteo Fare Sapere
    02 Dicembre 2025
    L’iniziativa nazionale ha affrontato le recenti riforme della scuola secondaria di secondo grado analizzandone i risvolti...
  • Aggiornamento delle GAE: parere del CSPI
    01 Dicembre 2025
    Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione delibera il parere (votato all’unanimità) sullo schema di decreto per...
  • A Natale regala CONOSCENZA!
    01 Dicembre 2025
    Perché il sapere è il dono più prezioso da condividere.
  • Posizioni economiche ATA: prove finali rinviate a dopo le festività natalizie
    29 Novembre 2025
    La richiesta della FLC CGIL di rivedere i criteri di individuazione delle sedi ha ottenuto il risultato: le sedi saranno...
"Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies". Elimina i cookie

POLITICA DI TUTELA DELLA PRIVACY DEL SITO WWW.FLC-CGILTORINO.IT Ringraziandovi per averci visitato, segnaliamo l’impegno della CGIL (d’ora in poi anche “Titolare”) nel tutelare la privacy degli Utenti del suo sito e vi invitiamo a leggere attentamente questo documento.In questa pagina vengono descritte le regole di gestione del presente sito web in riferimento al trattamento dei dati personali dei visitatori che lo consultano. Visitando questo sito si accettano i termini e le condizioni di seguito riportate; qualora riteniate di non accettarli vi preghiamo di non accedere ai servizi offerti via web e di non utilizzarli.

I dati personali raccolti attraverso questo sito sono trattati con strumenti automatizzati e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti. Specifiche ed idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati. I dati personali forniti dagli Utenti che inoltrano richieste sono utilizzati al solo fine di dare esecuzione alle richieste inoltrate e sono comunicati a terzi nel solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale a tale finalità, nel rispetto delle specifiche informative rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati sono trattati da personale appositamente autorizzato al trattamento e nei limiti in cui questo sia necessario allo svolgimento delle mansioni dei soggetti autorizzati, compiendo solo le operazioni necessarie. Si rammenta che la presente privacy policy è resa solo per il presente sito e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’Utente tramite link. Ci riserviamo la facoltà di modificare, aggiungere o eliminare parti di questa privacy policy, portandone a conoscenza gli interessati attraverso la pubblicazione delle modifiche nel nostro sito. Ogni Utente è tenuto a verificare periodicamente questa pagina per accertarsi di eventuali modifiche intervenute successivamente all’ultima consultazione del sito. In ogni caso l’utilizzo del sito e dei suoi servizi comporta l’accettazione dei cambiamenti nel frattempo intervenuti. La Privacy Policy del presente sito è regolata dalla legge italiana – in particolare dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 – nonché dal Regolamento (UE) 2016/679. Il contenuto della presente pagina si ispira anche : alla Raccomandazione n. 2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall’art. 29 della direttiva n. 95/46/CE, hanno adottato il 17 maggio 2001 per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali on-line, e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli Utenti quando questi si collegano a pagine web, indipendentemente dagli scopi del collegamento; alla Direttiva 2002/58/CE, così come modificata dalla Direttiva 2009/136/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche. Scopri di più

ACCETTO
PRIVACY POLICY

PRIVACY POLICY

POLITICA DI TUTELA DELLA PRIVACY DEL SITO WWW.FLC-CGILTORINO.IT

Ringraziandovi per averci visitato, segnaliamo l’impegno della CGIL (d’ora in poi anche “Titolare”) nel tutelare la privacy degli Utenti del suo sito e vi invitiamo a leggere attentamente questo documento.In questa pagina vengono descritte le regole di gestione del presente sito web in riferimento al trattamento dei dati personali dei visitatori che lo consultano. Visitando questo sito si accettano i termini e le condizioni di seguito riportate; qualora riteniate di non accettarli vi preghiamo di non accedere ai servizi offerti via web e di non utilizzarli.

I dati personali raccolti attraverso questo sito sono trattati con strumenti automatizzati e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti. Specifiche ed idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

I dati personali forniti dagli Utenti che inoltrano richieste sono utilizzati al solo fine di dare esecuzione alle richieste inoltrate e sono comunicati a terzi nel solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale a tale finalità, nel rispetto delle specifiche informative rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati sono trattati da personale appositamente autorizzato al trattamento e nei limiti in cui questo sia necessario allo svolgimento delle mansioni dei soggetti autorizzati, compiendo solo le operazioni necessarie.

Si rammenta che la presente privacy policy è resa solo per il presente sito e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’Utente tramite link.

Ci riserviamo la facoltà di modificare, aggiungere o eliminare parti di questa privacy policy, portandone a conoscenza gli interessati attraverso la pubblicazione delle modifiche nel nostro sito. Ogni Utente è tenuto a verificare periodicamente questa pagina per accertarsi di eventuali modifiche intervenute successivamente all’ultima consultazione del sito. In ogni caso l’utilizzo del sito e dei suoi servizi comporta l’accettazione dei cambiamenti nel frattempo intervenuti.

La Privacy Policy del presente sito è regolata dalla legge italiana – in particolare dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 – nonché dal Regolamento (UE) 2016/679.

Il contenuto della presente pagina si ispira anche :

  • alla Raccomandazione n. 2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall’art. 29 della direttiva n. 95/46/CE, hanno adottato il 17 maggio 2001 per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali on-line, e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli Utenti quando questi si collegano a pagine web, indipendentemente dagli scopi del collegamento;
  • alla Direttiva 2002/58/CE, così come modificata dalla Direttiva 2009/136/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche.

TIPI DI DATI TRATTATI

I dati che il Titolare raccoglie attraverso il proprio sito si distinguono principalmente tra Cookies (come indicato nella cookie policy sotto riportata) e dati che l’Utente invia spontaneamente e volontariamente (ad es. compilazione di moduli web per contattare il Titolare, per iscriversi alla newsletter o preiscriversi al Sindacato ecc.).

COOKIE POLICY

I dati che il Titolare raccoglie attraverso il proprio sito si distinguono principalmente tra Cookies (come indicato nella cookie policy sotto riportata) e dati che l’Utente invia spontaneamente e volontariamente (ad es. compilazione di moduli web per contattare il Titolare, per iscriversi alla newsletter o preiscriversi al Sindacato ecc.).

Cosa sono i Cookie

I cookie sono porzioni di informazioni che il Sito inserisce nel dispositivo di navigazione dell’Utente quando quest’ultimo visita una pagina. Possono comportare la trasmissione d’ informazioni tra il Sito web e il dispositivo utilizzato, e tra quest’ultimo e altri siti che operano per conto del Titolare, o in privato, conformemente a quanto stabilito nella rispettiva Informativa sulla privacy. L’Utente può decidere di disabilitare tutti i cookie modificando le impostazioni del programma utilizzato per navigare (browser). Disabilitando i cookie, tuttavia, alcuni dei servizi potrebbero non funzionare correttamente e l’Utente non potrà accedere a numerose funzionalità pensate per ottimizzare l’esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sulla gestione o la disabilitazione dei cookie del browser è possibile consultare l’ultima sezione della presente Cookie Policy.
Per maggiori informazioni sui cookie e sulle loro funzioni generali, visita un sito Web informativo come allaboutcookies.org

Per quali scopi li utilizziamo

I Cookies hanno numerose funzioni. Aiutano il gestore di un internet a comprendere come viene utilizzato dagli Utenti il sito stesso, consentono all’Utente di navigare nelle varie pagine del in modo più efficiente, aiutano a ricordare le preferenze espresse ecc. Attraverso i Cookies è possibile anche avere informazioni di natura commerciale che, ad esempio, aiutano il gestore di un sito internet a comprendere a quali prodotti l’Utente è più interessato nonché quali di questi prodotti ritiene più importante.

Che tipo di Cookie usiamo

I cookie che possono essere utilizzati sul nostro sito Web rientrano nelle categorie illustrate di seguito.

Cookie di sessione e permanenti

I cookie possono scadere al termine di una sessione di navigazione, intesa come il periodo fra l’apertura da parte dell’Utente di una finestra e la sua chiusura, oppure possono essere conservati per un arco di tempo più lungo.
Cookie di sessione: sono eliminati e scompaiono dal dispositivo quando l’Utente esce dal sito internet e chiude il programma usato per la navigazione; scadono quando termina la sessione del browser e, pertanto, non vengono conservati a lungo.
Cookie permanenti: rimangono sul dispositivo anche dopo che l’Utente è uscito dal sito internet fino a quando non li cancella o fino al raggiungimento della loro eventuale data di scadenza, impostata dal gestore del sito.

Cookie di prima parte e di terze parti

Un cookie è “di prima parte” o “di terze parti” in base al sito web o al dominio da cui proviene.
I cookie di prima parte sono i cookie impostati direttamente dai siti visitati dall’Utente ovvero dal sito Web il cui indirizzo è stato digitato dall’Utente (visualizzato nella finestra dell’URL).
I cookie di terze parti sono i cookie impostati da un sito internet diverso da quello visitato dall’Utente. Si parla di un cookie di terze parti in riferimento ai casi in cui l’Utente visita un sito internet e un soggetto terzo rispetto al gestore del sito visitato rilascia un cookie attraverso lo stesso.

Cookie Tecnici, per le prestazioni e per le funzionalità

In base agli scopi perseguiti i cookie utilizzati dai siti possono distinguersi in ulteriori tre categorie come di seguito illustrato.
I cookie strettamente necessari, o cd. “tecnici”, sono essenziali per navigare sui siti che si stanno visitando e utilizzarne alcune funzionalità. Senza questi cookie alcuni servizi on line richiesti dall’Utente (es. accesso alle aree riservate) non possono essere forniti. Con questo tipo di cookie i nostri Siti non raccolgono alcuna informazione personale dell’Utente, il quale non può in alcun modo, solo attraverso i cookie, essere identificato.
I cookie per le prestazioni raccolgono informazioni anonime e ci consentono di capire come gli Utenti interagiscono con il nostro Sito. Per esempio, ci dicono quali sono le pagine più visitate, il tempo trascorso sul sito, eventuali messaggi di errore, ecc. I cookie di prestazione che utilizziamo raccolgono solo informazioni su base aggregata ed in forma anonima, e servono a migliorare il funzionamento dei siti e l’esperienza di navigazione degli Utenti. Per sapere come eliminare o gestire i cookie per le prestazioni è possibile consultare l’ultima sezione di questa pagina.
I cookie per le funzionalità consentono al nostro Sito di ricordare le scelte fatte dall’Utente (come, ad esempio, le dimensioni del carattere del testo visualizzato, la preferenza della lingua, il Paese in cui ci si trova, ecc.) e per fornire le funzionalità personalizzate che lo stesso ha selezionato. In alcuni casi questi cookie possono essere utilizzati anche per offrire servizi on line (es. offerta di un servizio di chat dal vivo) o per evi tare di proporre nuovamente servizi o messaggi che l’Utente ha già rifiutato in passato. Il nostro Sito rilascia sul dispositivo utilizzato dall’Utente per navigare questo tipo di cookie in modo del tutto anonimo senza che vi sia la possibilità di identificarlo. Per sapere come eliminare o gestire i cookie per le prestazioni è possibile consultare l’ultima sezione di questa pagina. E’ bene rammentare che nel caso l’Utente elimini questo tipo di cookie, le preferenze e/o le impostazioni selezionate non saranno memorizzate per le visite future.

Come gestire o cancellare i cookie

La maggioranza dei browser sono inizialmente impostati per accettare i cookie in modo automatico. L’Utente può modificare queste impostazioni in modo da bloccare i cookie o da essere avvertito ogni volta che i cookie vengono inviati al dispositivo di navigazione. Inoltre, al termine di ogni sessione di navigazione l’Utente può cancellare dal proprio dispositivo i cookie raccolti. Esistono svariati modi per gestire i cookie. Vi preghiamo di fare riferimento alle istruzioni specifiche del browser utilizzato. Nel caso in cui l’Utente utilizzi dispositivi diversi tra loro per visualizzare e accedere ai Siti (per esempio, computer, smartphone, tablet, ecc.), sarà sua cura assicurarsi che ciascun browser su ciascun dispositivo sia regolato per riflettere le preferenze espresse in merito ai cookie. Per maggiori informazioni sulla gestione dei cookie è possibile consultare la pagina.

Selezionando i collegamenti sottostanti è possibile accedere alle istruzioni specifiche per la gestione dei cookie tramite alcuni dei principali programmi per la navigazione.

Internet Explorer : support.microsoft.com/it-it/help/17442/windows-internet-explorer-delete-manage-cookies
Google Chrome : support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it&p=cpn_cookies
Mozilla Firefox : support.mozilla.org/it/kb/Attivare%20e%20disattivare%20i%20cookie
Opera : help.opera.com/en/latest/web-preferences/#cookies
Safari : support.apple.com/it-it/HT201265

Se l’Utente non utilizza nessuno dei browser sopra elencati potrà in ogni caso selezionare “cookie” nella relativa sezione della guida per scoprire dove si trova la cartella dei cookie. 

Social buttons e widgets

Sul nostro Sito è possibile trovare anche social buttons/widgets, ovvero particolari “pulsanti” raffiguranti le icone di social network (ad esempio Facebook Twitter, YouTube, Google Plus, ecc.). Questi “pulsanti” consentono agli Utenti che stanno navigando sui Siti, di raggiungere e interagire con un “click” direttamente con i social network. Grazie al click sui Social buttons/widgets il social network acquisisce i dati relativi alla visita dell’Utente. Al di fuori di questi casi, in cui è l’Utente spontaneamente a voler condividere con il click i propri dati di navigazione con i social network prescelti, il Titolare non condivide alcuna informazione di navigazione o dati degli Utenti acquisiti attraverso il Sito con i social network accessibili grazie ai Social buttons/widgets. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la politiche privacy dei singoli social network acceduti attraverso i nostri Siti per il tramite dei social buttons.
Facebook : it-it.facebook.com/about/privacy
Twitter : twitter.com/privacy
Linkedin : www.linkedin.com/legal/privacy-policy
Youtube e GooglePlus : policies.google.com/privacy?hl=it&gl=it

Dati forniti volontariamente dall’Utente

E-mail : l’invio spontaneo di e-mail agli indirizzi di posta elettronica indicati sul nostro sito, comporta l’acquisizione da parte del Titolare dell’indirizzo del mittente, necessario per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri dati personali, compresi gli allegati, inseriti nella missiva. Le caselle di posta elettronica assegnate agli indirizzi indicati sul nostro sito ed ogni altra casella di posta elettronica del Titolare non hanno natura personale, nemmeno quando riportano nome e/o cognome di una persona fisica. Esse infatti appartengono all’organizzazione del Titolare ed hanno lo scopo primario di consentire lo svolgimento delle attività lavorative all’interno dell’azienda. Pertanto, al fine di garantire la massima efficienza organizzativa nella comunicazione e nell’erogazione dei servizi, i messaggi inoltrati alle nostre caselle di posta elettronica potranno essere conosciuti, oltre che dal destinatario, anche da altre persone facenti parte dell’organizzazione della Titolare. Inoltrando e-mail agli indirizzi di posta elettronica indicati sul nostro sito l’Utente dichiara di aver preso visione ed accettato le condizioni di trattamento contenute nella presente privacy policy. Compilazione di moduli web: l’invio di dati personali e la registrazione su base volontaria a servizi, iniziative, ecc. attraverso la compilazione di appositi moduli web, comporta l’acquisizione da parte del Titolare di tutti i dati inseriti dall’Utente nei campi compilati, ed il conseguente trattamento in conformità a quanto riportato nelle specifiche informative, rese per ogni singolo modulo web.

LUOGO DI TRATTAMENTO

I trattamenti di dati connessi ai servizi web del sito della organizzazione sindacale come sopra indicata hanno luogo presso la sede del Titolare del trattamento. In riferimento alle informazioni generate dai cookie di terze parti utilizzati dal nostro sito, questi sono comunicate a Google Inc. ed hanno luogo sui server di Google, negli Stati Uniti.

NATURA DEL CONFERIMENTO

A parte quanto specificato per i dati di navigazione, l’Utente è libero di fornire i dati personali necessari al fine di dare esecuzione alle sue specifiche richieste. Il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ottenere quanto richiesto.
Per completezza va ricordato che, in alcuni casi (non oggetto dell’ordinaria gestione di questo sito), gli organi giudiziari possono richiedere alcuni tipi di dati. In questo caso, naturalmente, la comunicazione dei dati da parte del Titolare ai predetti organi risulta obbligatoria.

USO DEL SITO DA PARTE DI MINORI DI 18 ANNI

L’Utente che non ha ancora compiuto 18 anni può liberamente navigare sul nostro sito. Ciò che non può fare è utilizzare i servizi che richiedono la registrazione o il conferimento di dati e informazioni. La registra zione e l’utilizzo dei servizi resi disponibili attraverso il sito del Titolare è consentita esclusivamente ai maggiori di anni 14. Nessuno al di sotto di tale soglia di età deve registrarsi al sito né utilizzare i servizi messi a disposizione attraverso di esso, se non attraverso gli esercenti la responsabilità genitoriale.

AMBITI DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE

I dati che gli Utenti forniscono volontariamente (es. per l’inoltro di richieste specifiche, per registrazioni a servizi, preiscrizione ecc.), potranno essere comunicati a terzi solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale alle finalità del trattamento nel rispetto delle specifiche informativa rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati, inoltre, potranno essere conosciuti e trattati all’interno dell’organizzazione del Titolare, dal personale espressamente designato come incaricato e/o responsabile del trattamento secondo i rispettivi profili di autorizzazione. Autorizzati e responsabili potranno effettuare le operazioni di consultazione, utilizzo, elaborazione, raffronto ed ogni altra opportuna operazione, anche automatizzata, solo nei casi in cui a ciò siano stati espressamente autorizzati. In caso di espressa richiesta e nelle circostanze autorizzate per legge, i dati potranno essere comunicati dal Titolare alle Autorità di Pubblica Sicurezza ed alle forze di Polizia. In riferimento alle informazioni generate dai cookie di terze parti utilizzati dal sito del Titolare, questi sono comunicate a Google Inc. nei limiti indicati in questa pagina.
Nessun dato di navigazione viene in alcun modo diffuso.

DIRITTI DEGLI INTERESSATI

In riferimento ai propri dati personali l’interessato può, in qualsiasi momento, esercitare i diritti che il Regolamento (UE) 2016/679 gli riconosce. Questi gode infatti del diritto di chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e, nei casi previsti, la rettifica, la cancellazione o la portabilità degli stessi, così come di chiedere la limitazione del trattamento che li riguarda e di revocare il consenso al trattamento nei modi e nelle forme di cui agli artt. 15 e ss. del medesimo Regolamento.
Per ogni altra informazione relativa al trattamento dei suoi dati, e per l’esercizio dei diritti di cui sopra, l’interessato può rivolgersi al Titolare del trattamento, inviando una richiesta scritta all’indirizzo torino@flcgil.it

TITOLARE DEL TRATTAMENTO E DPO

Titolare del trattamento è la FLC CGIL TORINO  con sede in TORINO (TO), VIA PADOVA, 35.
Il Responsabile della protezione dei dati designato dal Titolare è contattabile all’indirizzo torino@flcgil.it