FLC CGIL TORINO
  • Home
  • Dove siamo
  • Appuntamento
  • Formazione
  • Blog
  • Vecchio Sito
  • NO AUTONOMIA DIFFERENZIATA

FLC CGIL Attualità

  • Università Bologna, Fracassi (FLC CGIL): inaccettabile l'ingerenza del Governo sull'autonomia degli atenei
    02 Dicembre 2025
    Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL
  • A Natale regala CONOSCENZA!
    01 Dicembre 2025
    Perché il sapere è il dono più prezioso da condividere.
  • Lavoratrici e lavoratori contro il genocidio
    28 Novembre 2025
    Resoconto dalla Conferenza sindacale della Palestine Solidarity Campaign - Londra, 22 novembre 2025.
  • Scuole distrutte dalla guerra e diritti cancellati dal governo: l’appello della FLC CGIL per gli insegnanti ucraini
    27 Novembre 2025
    FLC CGIL, insieme a Education International, la federazione globale dell’istruzione, chiede il ritiro delle misure...
  • Il rifiuto della FLC CGIL: Gianna Fracassi chiarisce le ragioni del "no" al contratto
    24 Novembre 2025
    Intervista di Articolo33.it alla segretaria generale della Federazione lavoratori della Conoscenza CGIL
  • 25 novembre 2025 - Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
    24 Novembre 2025
    Educazione sessuale a scuola: confusione e ostilità politica

LA VALUTAZIONE NELLA CONOSCENZA.. CONVEGNO NAZIONALE

Dettagli
Scritto da FLC CGIL TORINO
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 03 Ottobre 2013
Visite: 2993
 La valutazione è una necessità interna ai sistemi e può rappresentare un punto di svolta delle politiche attive sui settori della conoscenza per orientare i decisori politici, per responsabilizzare gli attori, per interloquire con  i cittadini.  In primo luogo bisogna chiedersi quale funzione debbano assolvere i luoghi deputati all’istruzione, alla formazione, alla ricerca. Poi ci si deve chiedere perchè è necesario valutare, che cosa valutare, con quali strumenti e protocolli. Roma, Convegno FLC CGIL-Proteo Fare Sapere 16 e 17 Ottobre 2013.
www.flcgil.it/attualita/sindacato/la-valutazione-nella-conoscenza-per-la-qualita-e-i-diritti.flc

“Le Nuove Indicazioni Nazionali” per la Scuola dell’Infanzia e il primo ciclo d’istruzione.Seminario di Formazione/Aggiornamento per docenti e dirigenti scolastici.

Dettagli
Scritto da Super User
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 03 Ottobre 2013
Visite: 3418
 

Seminario di Formazione/Aggiornamento per docenti e dirigenti scolastici.

“Le Nuove Indicazioni Nazionali” per la Scuola dell’Infanzia e il primo ciclo d’istruzione.

Organizzato da Proteo Fare Sapere Torino in collaborazione con la FLC CGIL di Torino.

Giovedì 10 ottobre 2013

(dalle ore 9,30 alle ore 16,30)

Presso: Circolo ARCI “Anatra Zoppa” - Via Courmayeur, 5 – Torino.

SCARICA SCHEDA DI PARTECIPAZIONE

La scheda va inviata entro e non oltre Martedì 8 ottobre 2013 a uno dei seguenti recapiti:

  • per e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • per fax nr. 011/43.47.740

Programma

Ore 9,30 – Registrazione dei partecipanti

Ore 9,45 – Relazioni

Ore 11,15 – Pausa

Ore 11,30 – Lavori di gruppo

Ore 12,50 – Colazione di lavoro

Ore 14,30 – Lavoro di intergruppo e dibattito

Ore 15,30 – Relazione finale

Ore 16,30 – Consegna attestati

 

Partecipano:

Gianna Fracassi Segreteria nazionale FLC CGIL

Diana Cesarin Centro naz. FLC CGIL

Gigi Caramia Centro naz. FLC CGIL

La Circolare ministeriale 22 del 26 agosto 2013 si occupa dell’avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni nazionali 2012, chiarisce il quadro di riferimento, afferma la prospettiva pluriennale di accompagnamento, prevede il coordinamento e governo partecipato dei processi, individua gli interventi per i dirigenti scolastici e altre figure sensibili, indica le misure di accompagnamento per il 2013-2014, definisce le risorse finanziarie disponibili e reca come allegati la tabella di ripartizione dei finanziamenti, quella degli abbinamenti tra regioni e componenti del Comitato Scientifico Nazionale (CSN), il modello di adesione ai progetti di rete e il documento di lavoro del CSN.

Da tempo la FLC CGIL chiedeva si giungesse alla definizione di un  nuovo testo delle Indicazioni che  offrisse all’autonoma progettazione delle istituzioni scolastiche un quadro di riferimento unitario e nazionale; ha dedicato al tema al grande attenzione e continua a farlo. Abbiamo  commentato ogni step di questo processo, abbiamo promosso e realizzato molte iniziative nazionali e locali. Abbiamo evidenziato gli aspetti importanti e positivi sul piano del merito e dei contenuti, sottolineando sempre però lo scarto e il contrasto tra questi e le condizioni reali in cui versa la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, immiserita dai tagli e dagli interventi normativi che ne stanno smantellando la qualità.Cfr. fascicolo avvio anno scolastico 2013-2014.

La Circolare ministeriale e il documento del CSN si muovono sostanzialmente nella stessa direzione. Agli aspetti positivi si accompagnano criticità e limiti di non poco conto.

Alla scuola viene restituita dignità.

È confortante che si riconoscano le scuole come luoghi di ricerca, di progettazione condivisa, di azione cooperativa; che si guardi all’importanza della documentazione, della formazione, del lavoro collegiale, della disseminazione di buone pratiche; che si adotti una prospettiva pluriennale; che si promuova il lavoro di rete tra le scuole; che ci si preoccupi di un governo partecipato dei processi e che si preveda una possibile "manutenzione" del testo delle Indicazioni sulla base dei processi avviati nelle scuole.

Sono state assegnate delle risorse. Per quanto esigue, ciò costituisce un timido segnale di inversione di tendenza rispetto agli ultimi cinque anni.

Ma non mancano le criticità.

La realizzazione di quanto previsto dalle Indicazioni abbisogna di condizioni organizzative che non dipendono dalle singole scuole  né dai docenti. È questa una contraddizione da sanare. È urgente e strategico che sulla scuola si torni ad investire. Occorrono, ad esempio, organico funzionale, possibilità di attuare modelli orari, didattici e organizzativi adeguati. Altrimenti dove e come potranno concretizzarsi gli esiti della formazione, la progettazione condivisa, la  didattica laboratoriale, la valutazione  per competenze e così via?

A  proposito di valutazione, se ciò che si vuole davvero promuovere è l’attivazione di processi riflessivi e meta cognitivi insieme alla descrizione di conoscenze, abilità e competenze, allora ci vuole innanzitutto il coraggio di abolire la valutazione numerica e poi occorre una seria riflessione su che cosa significhi davvero la certificazione delle competenze degli alunni del primo ciclo (e non è evidentemente solo questione di predisporre dei modelli…).

In questo percorso Proteo Fare Sapere Torino in collaborazione con la FLC CGIL di Torino organizzano un seminario di Formazione/Aggiornamento per docenti e dirigenti scolastici su “Le Nuove Indicazioni Nazionali” per la Scuola dell’Infanzia e il primo ciclo d’istruzione che si terrà giovedì 10 ottobre 2013 (dalle ore 9,30 alle ore 16,30) presso: Circolo ARCI “Anatra Zoppa” - Via Courmayeur, 5 – Torino.

PRESIDIO VENERDI 4 OTTOBRE 2013 ALLE ORE 17.00 IN PIAZZA CARIGNANO

Dettagli
Scritto da Super User
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 02 Ottobre 2013
Visite: 3335
 

SCARICA VOLANTINO

CGIL CISL e UIL Torino organizzano un presidio per ribadire che occorre una buona legge di stabilità che inverta le scelte recessive compiute in questi anni: non si può immaginare un’uscita dalla crisi senza puntare sul lavoro e sulla buona occupazione. Per questo serve un vero Governo del Paese, capace di compiere le scelte necessarie a rispondere alle richieste del mondo del lavoro.
 

La legge di stabilità dovrà prevedere una effettiva restituzione fiscale ai lavoratori e ai pensionati, il completo finanziamento della cassa integrazione in deroga, la definitiva soluzione del problema degli esodati e dei precari della pubblica amministrazione e della scuola/ricerca.

Servono scelte chiare di politica industriale e sugli investimenti.

Occorre affrontare il nodo della spesa pubblica, abbandonando la logica dei tagli lineari.


Bisogna cambiare la legge elettorale per ridare alle/ai cittadine/i la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, come indicato nella Costituzione.


L’assenza di queste scelte e una legge di stabilità ragionieristica determinerebbero un ulteriore peggioramento delle condizioni dei lavoratori, dei pensionati e delle imprese e, soprattutto, una diminuzione dei livelli occupazionali.


Per questo, VENERDI 4 OTTOBRE 2013 alle ore 17.00, lavoratrici/ori, pensionate/i, cittadine/i circonderanno e attraverseranno la sede del 1° Parlamento italiano.


Nella giornata di sabato 5 ottobre saranno inoltre organizzati volantinaggi/presidi in tutta la provincia di Torino.


CGIL CISL UIL Torino

 

Iniziativa a 40 anni dal golpe in Cile - Lunedi 7 ottobre 2013 – ore 16:00 salone “P. LAI”

Dettagli
Scritto da Super User
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 02 Ottobre 2013
Visite: 3154



LUNEDI 7 OTTOBRE 2013 alle ore 16:00 presso il salone “P. LAI” della Camera del Lavoro di Torino in via Pedrotti 5

SCARICA PROGRAMMA


La Camera del lavoro di Torino ha organizzato per il giorno 7 ottobre un incontro con Sebastian Garcia, rappresentante della Federacion de Estudiantes de la Universidad de Chile, nell'ambito di un ciclo di iniziative in memoria del colpo di stato in Cile nel 1973 in cui venne destituito il legittimo governo socialista del Presidente Salvador Allende.

Il Cile del governo di Unidad Popular rappresentò un progetto di società che avrebbe potuto costituire un riferimento culturale e sociale per un intero continente.

La reazione, come è noto, fu la costruzione di una società fondata sul terrore e sulla violenza fascista.

Quella di Pinochet non solo fu una feroce dittatura, essa rappresentò anche un laboratorio economico di sperimentazione dei principi del neoliberismo in una condizione di sospensione della democrazia e delle libertà: sperimentazione che si incardinava su politiche economiche fortemente classiste, ispirate ai principi di un dominio assoluto del mercato accompagnato da un significativo smantellamento dello stato sociale. Un neoliberismo senza libertà democratiche.

Il periodo della dittatura fu caratterizzato da violenza e terrore ma anche dalla profonda opposizione della popolazione, del movimento sindacale, di una parte minoritaria della Chiesa cattolica di base, della sinistra riformista e rivoluzionaria, che riuscì a sopravvivere. Forti movimenti sociali nella metà degli anni '80 attraversarono il paese, tanto da far pensare alla possibilità di un rovesciamento della dittatura.

Solo dalla fine degli anni '80 iniziò in Cile un processo di democratizzazione non ancora concluso.

Il Cile continua ad essere un terreno di sperimentazione di politiche incardinate sulla disuguaglianza di classe e sul primato della logica di mercato, questa volta sul versante delle politiche educative. Nel 2012 il governo di destra ha promosso un piano di riforma del sistema scolastico che ricalca la logica delle politiche economiche dei decenni precedenti; un sistema che accentua ulteriormente le disuguaglianze sociali. Le scuole pubbliche risentono ancora oggi di una carenza di investimenti e di risorse mentre le scuole private sono favorite nel focalizzare agevolazioni fiscali e finanziamenti. Le famiglie più ricche godono così di opportunità formative assai più significative. Si è determinato dunque un accesso alla formazione distinto per condizione economica e sociale.

Queste misure hanno provocato imponenti manifestazioni e risvegliato il dissenso giovanile alle politiche neoliberiste; mobilitazioni che hanno nuovamente rivitalizzato l'immagine e la prospettiva aperta dal governo Allende più di 40 anni fa. Il governo ha recentemente presentato un piano in cui sono previsti finanziamenti alla scuola pubblica ma ancora lontano e insufficiente a garantire la presenza di una scuola pubblica gratuita e universale. Nel giustificare la contrarietà ad una ipotesi di istruzione pubblica gratuita, il presidente Pinera ha ricordato che la gratuità non è economicamente praticabile, salvo cambiare modello di sviluppo. Esattamente quanto chiedono gli studenti ed i lavoratori mobilitati in questi mesi. Il movimento di protesta si è esteso ad ampi settori del mondo del lavoro.

Occorre ricordare, per meglio specificare il significato politico di queste mobilitazioni, che il Cile ha attualmente, nel quadro dei paesi dell'America Latina, il reddito pro-capite più alto e, nel contempo, anche l'indice più alto di disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza (indice Gini).

Nella protesta di questi mesi è chiaro ed indissolubile il legame tra il persistere delle disuguaglianze sociali e di classe e la resistenza della destra cilena a promuovere un sistema educativo universale, democratico, pubblico e gratuito.

Vi invitiamo dunque a partecipare a questo incontro non solo per quello che rappresentò il progetto libertario del Cile di Allende. Il Cile oggi può rappresentare un laboratorio di sperimentazione di politiche educative neo-liberiste e per questo anticipare scelte e indirizzi che, come in passato, hanno trovato applicazione in altri paesi.  

Secondaria news. Una voce dal silenzio. Al quarto anno di attuazione del riordino

Dettagli
Scritto da FLC CGIL TORINO
Categoria: Archivio - Vecchio Sito
Pubblicato: 27 Settembre 2013
Visite: 2823
Scuola secondaria di secondo grado. Una voce dal silenzio. Al quarto anno di attuazione del riordino "Gelmini" della secondaria di secondo grado il MIUR fornisce alcune indicazioni operative riguardo alla fase transitoria dei due ordinamenti.
 
Al quarto anno di attuazione del riordino "Gelmini" della secondaria di secondo grado il MIUR fornisce alcune indicazioni operative riguardo alla  fase transitoria dei due ordinamenti. La nota 4895 del 24 settembre 2013 la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica interviene sui casi di non ammissione alla classe successiva degli alunni frequentanti percorsi di vecchio ordinamento che comportano la ripetenza di classi appartenenti ai nuovi ordinamenti Gelmini incluso il divieto di effettuare esami integrativi a favore di eventuali verifiche nel periodo precedente all'inizio delle lezioni.
Di fatto, continua a ricadere sulle scuole l'onere della risoluzione della complicata vicenda e non sono previste ulteriori risorse umane e finanziarie.
 
Nota e commento dalla Flc Cgil nazionale.
www.flcgil.it/scuola/ordinamenti-nella-secondaria-di-ii-grado-e-ripetenze-le-indicazioni-del-miur.flc

  1. Comunicato del Coordinamento Precari FLC CGIL di Torino sull'organico di sostegno
  2. Corso su salute e sicurezza nelle scuole
  3. IIS BOSELLI . MANCANO I DOCENTI DI SOSTEGNO. COMUNICATO DEI GENITORI E DEGLI ALLIEVI.
  4. ITES ROSA LUXEMBURG .PER L'INTEGRAZIONE DEGLI ALLIEVI DISABILI

Pagina 142 di 251

  • 137
  • 138
  • 139
  • 140
  • 141
  • 142
  • 143
  • 144
  • 145
  • 146

Ultime notizie

  • Mozioni di solidarietà Einstein

FLC CGIL Scuola

  • Filiera tecnologico professionale: pubblicato il decreto 221 per l’attivazione dei percorsi per l’anno scolastico 2026/2027
    02 Dicembre 2025
    Evidente il rischio di produrre ambiguità sul ruolo del collegio dei docenti e del consiglio di istituto. Nessun obbligo di...
  • Semplificazioni amministrative: aggiornamento ministeriale sullo sviluppo del fascicolo digitale del personale scolastico
    02 Dicembre 2025
    Il Ministero illustra tempi, obiettivi e prossimi passi del progetto. Un confronto utile che può dare risultati positivi ma...
  • Filiera tecnologico professionale e riforma degli istituti tecnici: gli atti del seminario promosso da FLC CGIL e Proteo Fare Sapere
    02 Dicembre 2025
    L’iniziativa nazionale ha affrontato le recenti riforme della scuola secondaria di secondo grado analizzandone i risvolti...
  • Aggiornamento delle GAE: parere del CSPI
    01 Dicembre 2025
    Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione delibera il parere (votato all’unanimità) sullo schema di decreto per...
  • A Natale regala CONOSCENZA!
    01 Dicembre 2025
    Perché il sapere è il dono più prezioso da condividere.
  • Posizioni economiche ATA: prove finali rinviate a dopo le festività natalizie
    29 Novembre 2025
    La richiesta della FLC CGIL di rivedere i criteri di individuazione delle sedi ha ottenuto il risultato: le sedi saranno...
"Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies". Elimina i cookie

POLITICA DI TUTELA DELLA PRIVACY DEL SITO WWW.FLC-CGILTORINO.IT Ringraziandovi per averci visitato, segnaliamo l’impegno della CGIL (d’ora in poi anche “Titolare”) nel tutelare la privacy degli Utenti del suo sito e vi invitiamo a leggere attentamente questo documento.In questa pagina vengono descritte le regole di gestione del presente sito web in riferimento al trattamento dei dati personali dei visitatori che lo consultano. Visitando questo sito si accettano i termini e le condizioni di seguito riportate; qualora riteniate di non accettarli vi preghiamo di non accedere ai servizi offerti via web e di non utilizzarli.

I dati personali raccolti attraverso questo sito sono trattati con strumenti automatizzati e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti. Specifiche ed idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati. I dati personali forniti dagli Utenti che inoltrano richieste sono utilizzati al solo fine di dare esecuzione alle richieste inoltrate e sono comunicati a terzi nel solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale a tale finalità, nel rispetto delle specifiche informative rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati sono trattati da personale appositamente autorizzato al trattamento e nei limiti in cui questo sia necessario allo svolgimento delle mansioni dei soggetti autorizzati, compiendo solo le operazioni necessarie. Si rammenta che la presente privacy policy è resa solo per il presente sito e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’Utente tramite link. Ci riserviamo la facoltà di modificare, aggiungere o eliminare parti di questa privacy policy, portandone a conoscenza gli interessati attraverso la pubblicazione delle modifiche nel nostro sito. Ogni Utente è tenuto a verificare periodicamente questa pagina per accertarsi di eventuali modifiche intervenute successivamente all’ultima consultazione del sito. In ogni caso l’utilizzo del sito e dei suoi servizi comporta l’accettazione dei cambiamenti nel frattempo intervenuti. La Privacy Policy del presente sito è regolata dalla legge italiana – in particolare dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 – nonché dal Regolamento (UE) 2016/679. Il contenuto della presente pagina si ispira anche : alla Raccomandazione n. 2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall’art. 29 della direttiva n. 95/46/CE, hanno adottato il 17 maggio 2001 per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali on-line, e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli Utenti quando questi si collegano a pagine web, indipendentemente dagli scopi del collegamento; alla Direttiva 2002/58/CE, così come modificata dalla Direttiva 2009/136/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche. Scopri di più

ACCETTO
PRIVACY POLICY

PRIVACY POLICY

POLITICA DI TUTELA DELLA PRIVACY DEL SITO WWW.FLC-CGILTORINO.IT

Ringraziandovi per averci visitato, segnaliamo l’impegno della CGIL (d’ora in poi anche “Titolare”) nel tutelare la privacy degli Utenti del suo sito e vi invitiamo a leggere attentamente questo documento.In questa pagina vengono descritte le regole di gestione del presente sito web in riferimento al trattamento dei dati personali dei visitatori che lo consultano. Visitando questo sito si accettano i termini e le condizioni di seguito riportate; qualora riteniate di non accettarli vi preghiamo di non accedere ai servizi offerti via web e di non utilizzarli.

I dati personali raccolti attraverso questo sito sono trattati con strumenti automatizzati e per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti. Specifiche ed idonee misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

I dati personali forniti dagli Utenti che inoltrano richieste sono utilizzati al solo fine di dare esecuzione alle richieste inoltrate e sono comunicati a terzi nel solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale a tale finalità, nel rispetto delle specifiche informative rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati sono trattati da personale appositamente autorizzato al trattamento e nei limiti in cui questo sia necessario allo svolgimento delle mansioni dei soggetti autorizzati, compiendo solo le operazioni necessarie.

Si rammenta che la presente privacy policy è resa solo per il presente sito e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’Utente tramite link.

Ci riserviamo la facoltà di modificare, aggiungere o eliminare parti di questa privacy policy, portandone a conoscenza gli interessati attraverso la pubblicazione delle modifiche nel nostro sito. Ogni Utente è tenuto a verificare periodicamente questa pagina per accertarsi di eventuali modifiche intervenute successivamente all’ultima consultazione del sito. In ogni caso l’utilizzo del sito e dei suoi servizi comporta l’accettazione dei cambiamenti nel frattempo intervenuti.

La Privacy Policy del presente sito è regolata dalla legge italiana – in particolare dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 – nonché dal Regolamento (UE) 2016/679.

Il contenuto della presente pagina si ispira anche :

  • alla Raccomandazione n. 2/2001 che le autorità europee per la protezione dei dati personali, riunite nel Gruppo istituito dall’art. 29 della direttiva n. 95/46/CE, hanno adottato il 17 maggio 2001 per individuare alcuni requisiti minimi per la raccolta di dati personali on-line, e, in particolare, le modalità, i tempi e la natura delle informazioni che i titolari del trattamento devono fornire agli Utenti quando questi si collegano a pagine web, indipendentemente dagli scopi del collegamento;
  • alla Direttiva 2002/58/CE, così come modificata dalla Direttiva 2009/136/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche.

TIPI DI DATI TRATTATI

I dati che il Titolare raccoglie attraverso il proprio sito si distinguono principalmente tra Cookies (come indicato nella cookie policy sotto riportata) e dati che l’Utente invia spontaneamente e volontariamente (ad es. compilazione di moduli web per contattare il Titolare, per iscriversi alla newsletter o preiscriversi al Sindacato ecc.).

COOKIE POLICY

I dati che il Titolare raccoglie attraverso il proprio sito si distinguono principalmente tra Cookies (come indicato nella cookie policy sotto riportata) e dati che l’Utente invia spontaneamente e volontariamente (ad es. compilazione di moduli web per contattare il Titolare, per iscriversi alla newsletter o preiscriversi al Sindacato ecc.).

Cosa sono i Cookie

I cookie sono porzioni di informazioni che il Sito inserisce nel dispositivo di navigazione dell’Utente quando quest’ultimo visita una pagina. Possono comportare la trasmissione d’ informazioni tra il Sito web e il dispositivo utilizzato, e tra quest’ultimo e altri siti che operano per conto del Titolare, o in privato, conformemente a quanto stabilito nella rispettiva Informativa sulla privacy. L’Utente può decidere di disabilitare tutti i cookie modificando le impostazioni del programma utilizzato per navigare (browser). Disabilitando i cookie, tuttavia, alcuni dei servizi potrebbero non funzionare correttamente e l’Utente non potrà accedere a numerose funzionalità pensate per ottimizzare l’esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sulla gestione o la disabilitazione dei cookie del browser è possibile consultare l’ultima sezione della presente Cookie Policy.
Per maggiori informazioni sui cookie e sulle loro funzioni generali, visita un sito Web informativo come allaboutcookies.org

Per quali scopi li utilizziamo

I Cookies hanno numerose funzioni. Aiutano il gestore di un internet a comprendere come viene utilizzato dagli Utenti il sito stesso, consentono all’Utente di navigare nelle varie pagine del in modo più efficiente, aiutano a ricordare le preferenze espresse ecc. Attraverso i Cookies è possibile anche avere informazioni di natura commerciale che, ad esempio, aiutano il gestore di un sito internet a comprendere a quali prodotti l’Utente è più interessato nonché quali di questi prodotti ritiene più importante.

Che tipo di Cookie usiamo

I cookie che possono essere utilizzati sul nostro sito Web rientrano nelle categorie illustrate di seguito.

Cookie di sessione e permanenti

I cookie possono scadere al termine di una sessione di navigazione, intesa come il periodo fra l’apertura da parte dell’Utente di una finestra e la sua chiusura, oppure possono essere conservati per un arco di tempo più lungo.
Cookie di sessione: sono eliminati e scompaiono dal dispositivo quando l’Utente esce dal sito internet e chiude il programma usato per la navigazione; scadono quando termina la sessione del browser e, pertanto, non vengono conservati a lungo.
Cookie permanenti: rimangono sul dispositivo anche dopo che l’Utente è uscito dal sito internet fino a quando non li cancella o fino al raggiungimento della loro eventuale data di scadenza, impostata dal gestore del sito.

Cookie di prima parte e di terze parti

Un cookie è “di prima parte” o “di terze parti” in base al sito web o al dominio da cui proviene.
I cookie di prima parte sono i cookie impostati direttamente dai siti visitati dall’Utente ovvero dal sito Web il cui indirizzo è stato digitato dall’Utente (visualizzato nella finestra dell’URL).
I cookie di terze parti sono i cookie impostati da un sito internet diverso da quello visitato dall’Utente. Si parla di un cookie di terze parti in riferimento ai casi in cui l’Utente visita un sito internet e un soggetto terzo rispetto al gestore del sito visitato rilascia un cookie attraverso lo stesso.

Cookie Tecnici, per le prestazioni e per le funzionalità

In base agli scopi perseguiti i cookie utilizzati dai siti possono distinguersi in ulteriori tre categorie come di seguito illustrato.
I cookie strettamente necessari, o cd. “tecnici”, sono essenziali per navigare sui siti che si stanno visitando e utilizzarne alcune funzionalità. Senza questi cookie alcuni servizi on line richiesti dall’Utente (es. accesso alle aree riservate) non possono essere forniti. Con questo tipo di cookie i nostri Siti non raccolgono alcuna informazione personale dell’Utente, il quale non può in alcun modo, solo attraverso i cookie, essere identificato.
I cookie per le prestazioni raccolgono informazioni anonime e ci consentono di capire come gli Utenti interagiscono con il nostro Sito. Per esempio, ci dicono quali sono le pagine più visitate, il tempo trascorso sul sito, eventuali messaggi di errore, ecc. I cookie di prestazione che utilizziamo raccolgono solo informazioni su base aggregata ed in forma anonima, e servono a migliorare il funzionamento dei siti e l’esperienza di navigazione degli Utenti. Per sapere come eliminare o gestire i cookie per le prestazioni è possibile consultare l’ultima sezione di questa pagina.
I cookie per le funzionalità consentono al nostro Sito di ricordare le scelte fatte dall’Utente (come, ad esempio, le dimensioni del carattere del testo visualizzato, la preferenza della lingua, il Paese in cui ci si trova, ecc.) e per fornire le funzionalità personalizzate che lo stesso ha selezionato. In alcuni casi questi cookie possono essere utilizzati anche per offrire servizi on line (es. offerta di un servizio di chat dal vivo) o per evi tare di proporre nuovamente servizi o messaggi che l’Utente ha già rifiutato in passato. Il nostro Sito rilascia sul dispositivo utilizzato dall’Utente per navigare questo tipo di cookie in modo del tutto anonimo senza che vi sia la possibilità di identificarlo. Per sapere come eliminare o gestire i cookie per le prestazioni è possibile consultare l’ultima sezione di questa pagina. E’ bene rammentare che nel caso l’Utente elimini questo tipo di cookie, le preferenze e/o le impostazioni selezionate non saranno memorizzate per le visite future.

Come gestire o cancellare i cookie

La maggioranza dei browser sono inizialmente impostati per accettare i cookie in modo automatico. L’Utente può modificare queste impostazioni in modo da bloccare i cookie o da essere avvertito ogni volta che i cookie vengono inviati al dispositivo di navigazione. Inoltre, al termine di ogni sessione di navigazione l’Utente può cancellare dal proprio dispositivo i cookie raccolti. Esistono svariati modi per gestire i cookie. Vi preghiamo di fare riferimento alle istruzioni specifiche del browser utilizzato. Nel caso in cui l’Utente utilizzi dispositivi diversi tra loro per visualizzare e accedere ai Siti (per esempio, computer, smartphone, tablet, ecc.), sarà sua cura assicurarsi che ciascun browser su ciascun dispositivo sia regolato per riflettere le preferenze espresse in merito ai cookie. Per maggiori informazioni sulla gestione dei cookie è possibile consultare la pagina.

Selezionando i collegamenti sottostanti è possibile accedere alle istruzioni specifiche per la gestione dei cookie tramite alcuni dei principali programmi per la navigazione.

Internet Explorer : support.microsoft.com/it-it/help/17442/windows-internet-explorer-delete-manage-cookies
Google Chrome : support.google.com/chrome/answer/95647?hl=it&p=cpn_cookies
Mozilla Firefox : support.mozilla.org/it/kb/Attivare%20e%20disattivare%20i%20cookie
Opera : help.opera.com/en/latest/web-preferences/#cookies
Safari : support.apple.com/it-it/HT201265

Se l’Utente non utilizza nessuno dei browser sopra elencati potrà in ogni caso selezionare “cookie” nella relativa sezione della guida per scoprire dove si trova la cartella dei cookie. 

Social buttons e widgets

Sul nostro Sito è possibile trovare anche social buttons/widgets, ovvero particolari “pulsanti” raffiguranti le icone di social network (ad esempio Facebook Twitter, YouTube, Google Plus, ecc.). Questi “pulsanti” consentono agli Utenti che stanno navigando sui Siti, di raggiungere e interagire con un “click” direttamente con i social network. Grazie al click sui Social buttons/widgets il social network acquisisce i dati relativi alla visita dell’Utente. Al di fuori di questi casi, in cui è l’Utente spontaneamente a voler condividere con il click i propri dati di navigazione con i social network prescelti, il Titolare non condivide alcuna informazione di navigazione o dati degli Utenti acquisiti attraverso il Sito con i social network accessibili grazie ai Social buttons/widgets. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la politiche privacy dei singoli social network acceduti attraverso i nostri Siti per il tramite dei social buttons.
Facebook : it-it.facebook.com/about/privacy
Twitter : twitter.com/privacy
Linkedin : www.linkedin.com/legal/privacy-policy
Youtube e GooglePlus : policies.google.com/privacy?hl=it&gl=it

Dati forniti volontariamente dall’Utente

E-mail : l’invio spontaneo di e-mail agli indirizzi di posta elettronica indicati sul nostro sito, comporta l’acquisizione da parte del Titolare dell’indirizzo del mittente, necessario per rispondere alle richieste, nonché degli eventuali altri dati personali, compresi gli allegati, inseriti nella missiva. Le caselle di posta elettronica assegnate agli indirizzi indicati sul nostro sito ed ogni altra casella di posta elettronica del Titolare non hanno natura personale, nemmeno quando riportano nome e/o cognome di una persona fisica. Esse infatti appartengono all’organizzazione del Titolare ed hanno lo scopo primario di consentire lo svolgimento delle attività lavorative all’interno dell’azienda. Pertanto, al fine di garantire la massima efficienza organizzativa nella comunicazione e nell’erogazione dei servizi, i messaggi inoltrati alle nostre caselle di posta elettronica potranno essere conosciuti, oltre che dal destinatario, anche da altre persone facenti parte dell’organizzazione della Titolare. Inoltrando e-mail agli indirizzi di posta elettronica indicati sul nostro sito l’Utente dichiara di aver preso visione ed accettato le condizioni di trattamento contenute nella presente privacy policy. Compilazione di moduli web: l’invio di dati personali e la registrazione su base volontaria a servizi, iniziative, ecc. attraverso la compilazione di appositi moduli web, comporta l’acquisizione da parte del Titolare di tutti i dati inseriti dall’Utente nei campi compilati, ed il conseguente trattamento in conformità a quanto riportato nelle specifiche informative, rese per ogni singolo modulo web.

LUOGO DI TRATTAMENTO

I trattamenti di dati connessi ai servizi web del sito della organizzazione sindacale come sopra indicata hanno luogo presso la sede del Titolare del trattamento. In riferimento alle informazioni generate dai cookie di terze parti utilizzati dal nostro sito, questi sono comunicate a Google Inc. ed hanno luogo sui server di Google, negli Stati Uniti.

NATURA DEL CONFERIMENTO

A parte quanto specificato per i dati di navigazione, l’Utente è libero di fornire i dati personali necessari al fine di dare esecuzione alle sue specifiche richieste. Il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ottenere quanto richiesto.
Per completezza va ricordato che, in alcuni casi (non oggetto dell’ordinaria gestione di questo sito), gli organi giudiziari possono richiedere alcuni tipi di dati. In questo caso, naturalmente, la comunicazione dei dati da parte del Titolare ai predetti organi risulta obbligatoria.

USO DEL SITO DA PARTE DI MINORI DI 18 ANNI

L’Utente che non ha ancora compiuto 18 anni può liberamente navigare sul nostro sito. Ciò che non può fare è utilizzare i servizi che richiedono la registrazione o il conferimento di dati e informazioni. La registra zione e l’utilizzo dei servizi resi disponibili attraverso il sito del Titolare è consentita esclusivamente ai maggiori di anni 14. Nessuno al di sotto di tale soglia di età deve registrarsi al sito né utilizzare i servizi messi a disposizione attraverso di esso, se non attraverso gli esercenti la responsabilità genitoriale.

AMBITI DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE

I dati che gli Utenti forniscono volontariamente (es. per l’inoltro di richieste specifiche, per registrazioni a servizi, preiscrizione ecc.), potranno essere comunicati a terzi solo caso in cui ciò sia strettamente necessario e funzionale alle finalità del trattamento nel rispetto delle specifiche informativa rese ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679. I dati, inoltre, potranno essere conosciuti e trattati all’interno dell’organizzazione del Titolare, dal personale espressamente designato come incaricato e/o responsabile del trattamento secondo i rispettivi profili di autorizzazione. Autorizzati e responsabili potranno effettuare le operazioni di consultazione, utilizzo, elaborazione, raffronto ed ogni altra opportuna operazione, anche automatizzata, solo nei casi in cui a ciò siano stati espressamente autorizzati. In caso di espressa richiesta e nelle circostanze autorizzate per legge, i dati potranno essere comunicati dal Titolare alle Autorità di Pubblica Sicurezza ed alle forze di Polizia. In riferimento alle informazioni generate dai cookie di terze parti utilizzati dal sito del Titolare, questi sono comunicate a Google Inc. nei limiti indicati in questa pagina.
Nessun dato di navigazione viene in alcun modo diffuso.

DIRITTI DEGLI INTERESSATI

In riferimento ai propri dati personali l’interessato può, in qualsiasi momento, esercitare i diritti che il Regolamento (UE) 2016/679 gli riconosce. Questi gode infatti del diritto di chiedere al Titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e, nei casi previsti, la rettifica, la cancellazione o la portabilità degli stessi, così come di chiedere la limitazione del trattamento che li riguarda e di revocare il consenso al trattamento nei modi e nelle forme di cui agli artt. 15 e ss. del medesimo Regolamento.
Per ogni altra informazione relativa al trattamento dei suoi dati, e per l’esercizio dei diritti di cui sopra, l’interessato può rivolgersi al Titolare del trattamento, inviando una richiesta scritta all’indirizzo torino@flcgil.it

TITOLARE DEL TRATTAMENTO E DPO

Titolare del trattamento è la FLC CGIL TORINO  con sede in TORINO (TO), VIA PADOVA, 35.
Il Responsabile della protezione dei dati designato dal Titolare è contattabile all’indirizzo torino@flcgil.it