La FLC CGIL TORINO continua la mobilitazione fino a che il Governo non rivedrà i provvedimenti contro la scuola pubblica e i lavoratori della scuola. 
Riconquistiamo contratto e salario degni del nostro lavoro.
 
Dal volantino per l'assemblea cittadina FLC CGIL del 22 ottobre
 
CONTRASTIAMO I PROVVEDIMENTI CONTENUTI NELLA LEGGE DI STABILITÀ. NO ALL'AUMENTO A 24 ORE DELL'ORARIO DI LAVORO DEI DOCENTI 
A PARITÀ DI SALARIO. RICONQUISTIAMO CONTRATTO E SALARIO DEGNI DEL NOSTRO LAVORO
 
La scuola pubblica è sotto attacco: è necessaria una mobilitazione unitaria
 
Ancora una legge a perdere per la scuola pubblica: aumento di un terzo dell'orario di lavoro dei docenti della scuola secondaria, meno diritti per i disabili, funzioni superiori sottopagate. Queste le ultime drastiche misure che il governo Monti ha approvato e che adesso sta discutendo la Camera
 
La scuola pubblica ri-paga un miliardo di euro e contribuisce da sola a coprire circa il 9% del costo della manovra pari a 11,6 miliardi di euro mentre si finanzia la scuola privata. 
Da oltre un decennio si susseguono tagli, norme ingiuste e autoritarie, politiche demagogiche che hanno gettato nello scompiglio famiglie, studenti e lavoratori. E non è mai abbastanza. L'anno scolastico è iniziato, come al solito, nel caos. Manca tutto e non sono ancora arrivati i fondi contrattuali, quelli già stanziati e "coperti" finanziariamente. 
 
Ai lavoratori della scuola, considerati figli di un dio minore, si negano diritti fondamentali e si aumenta per legge l'orario settimanale di lezione di un terzo senza prevedere alcun compenso aggiuntivo. 
Senza contratto, senza scatti di anzianità, i lavoratori della scuola con gli stipendi più bassi d'Europa continuano a pagare per gli sprechi, la corruzione, la mala politica.
 
Le misure contenute nella recente Legge di stabilità affrontano i temi dell'istruzione pubblica nel più totale disprezzo della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, costringono i docenti a carichi di lavoro impossibili, pregiudicano ogni scelta di didattica di qualità e la messa in atto concreta della libertà d’insegnamento. Per i precari si prospetta una pesante perdita di posti di lavoro e la vanificazione del concorso e del TFA. 
 
Con la giornata di mobilitazione del 12 ottobre la FLC CGIL ha mandato un forte segnale al Governo e all'opinione pubblica con le manifestazioni organizzate. CISL Scuola, UIL Scuola, Snals e Gilda hanno proclamato uno sciopero per il 24 novembre e una manifestazione nazionale per la stessa data. 
La FLC CGIL è impegnata a individuare un percorso unitario per far fronte comune contro la scure dei tagli, le pesanti intromissioni in materia contrattuale, il blocco della contrattazione che sta riducendo il potere d'acquisto dei salari, contro un aumento dell'orario di lavoro fuori da ogni confronto e senza risorse aggiuntive.
Il Segretario generale della FLC CGIL, Domenico Pantaleo, ha proposto alle altre organizzazioni sindacali di "lavorare insieme" per imporre al Governo e al Ministro Profumo un netto cambiamento della legge di stabilità e delle politiche sulla scuola.
 
La FLC CGIL TORINO e la FLC CGIL nazionale continuano la mobilitazione fino a che il Governo non rivedrà i provvedimenti contro la scuola pubblica e i lavoratori della scuola. 
 
Propone all’assemblea cittadina dei lavoratori: 
 
o Assemblee e Collegi dei docenti nelle scuole
o Produzione di documenti di denuncia, lettere aperte alle istituzioni, Miur, Governo, Presidente della Repubblica
o Presidio presso UST Torino
o Coordinamento dei Collegi dei Docenti
o Incontri di delegazioni composte da FLC, rappresentanti consigli di istituto e 
o collegio dei docenti con rappresentanti degli EELL, i Prefetti, le forze politiche e le associazione delle persone con disabilità 
o Indizione consigli di istituto e collegio dei docenti congiunti finalizzati a dare visibilità all’esterno delle ragioni della protesta 
o Astensione dalle prestazioni aggiuntive oltre l’orario d’obbligo (ore eccedenti l’insegnamento, prestazioni aggiuntive oltre l’orario d’obbligo per docenti e ATA, intensificazione della prestazione lavorativa) ;
o Dimissioni da tutte le commissioni;
o Astensione dallo svolgimento funzioni superiori da parte di AA e docenti in 
o Sostituzione di Dsga e Ds;
o Rifiuto da parte dei Dsga di incarichi aggiuntivi presso le scuole sottodimensionate.
 
In questi anni la FLC CGIL ha sostenuto le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori nella difesa del contratto, del salario, della qualità del lavoro, contro misure che avevano lo specifico obiettivo di destrutturare la scuola pubblica e la dignità del lavoro.
 
Riconquistiamo contratto e salario degni del nostro lavoro
 
Torino, 22 ottobre 2012
 
                                                                                                                                                                             FLC CGIL Torino