MOBILITAZIONE CONTRO LA LEGGE DI STABILITA’.
Riceviamo e pubblichiamo  dall’I.T.I.S. MAJORANA di Grugliasco



MOZIONE DELL'ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DELL'I.T.I.S. MAJORANA  DEL 26-10-2012.

 

Il personale docente e non docente dell’ITIS “Majorana” di Grugliasco

 

riunito in assemblea in orario di servizio, in merito all’art.3 della bozza del DDL di stabilità riguardante gli interventi sull’istruzione pubblica

esprime

 

l’indignazione più totale per un provvedimento che, con spregio delle reali problematiche della scuola italiana, incrementa l’orario di lavoro del personale infrangendo ogni regola contrattuale, remunerativa ed etica che contraddistingue una società basata sul diritto e sulla democrazia.

 

ritiene

 

che le misure sulla scuola rappresentino una palese ingiustizia perché:

·        sono state introdotte dal Governo senza alcun confronto con il sindacato

·        annullano il contratto di lavoro in materia di orario e retribuzione

·        innalzano arbitrariamente le ore di insegnamento, abbassando la qualità dell’istruzione

·        sottraggono opportunità di lavoro per decine di migliaia di docenti precari

·        riducono di fatto le retribuzioni, già ferme per il blocco del contratto e tra le più basse d’Europa

 

giudica

 

·        iniquo, vergognoso e punitivo un provvedimento, emanato ancora ed esclusivamente per fare cassa, che si abbatte nuovamente sul comparto scuola ormai massacrato dai recenti otto miliardi di euro dei tagli della legge Gelmini, dal blocco del contratto, dalla sottrazione degli scatti e della riduzione delle risorse per il funzionamento delle singole scuole

·        preoccupanti ed autoritarie le disposizioni che vietano  in ogni caso di derogare alla legge di stabilità, sotto il ricatto del “fiscal compact” approvato a luglio dal Parlamento Italiano

 

chiede

 

·        il ritiro immediato di quanto stabilito nel sopracitato art 3, dichiarandosi indisponibile a qualsiasi aumento dell’orario di lavoro, anche con eventuali ed improbabili aumenti stipendiali

·        il rispetto degli accordi per il ripristino annuale degli scatti di anzianità, soppressi per un triennio

·        che tutte le organizzazioni del sindacalismo confederale e di base effettuino un concreto sforzo per unire la categoria con obiettivi di lotta chiari e condivisi.

 

 

 

Grugliasco, 26-10-2012