ASSEMBLEA DEI LAVORATORI PRECARI DELLA CONOSCENZA
venerdì 14 settembre ore 16 presso la Camera del Lavoro – Via Pedrotti 5
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Di fronte allo scenario devastato, caotico e depauperato della scuola pubblica all'apertura dei cancelli, l'annuncio del ministro Profumo che sarà bandito a breve un nuovo concorso per fare largo ai “giovani” elude i veri problemi e aggiunge solo un ennesimo, gravissimo fattore di incertezza nelle prospettive dei lavoratori precari.
Già lo scorso anno scolastico si è chiuso male, con il blocco del pagamento delle ferie per i lavoratori precari della scuola (non ancora rimosso, nonostante le indicazioni dell'Inps e del Ministero della Funzione Pubblica!) e la vicenda vergognosa delle prove “selettive” per il TFA.
Ma l'anno nuovo incomincia anche peggio. La nuova tornata di immissioni in ruolo – per quanto insufficiente nelle dimensioni, l' unica novità positiva ottenuta con mesi di pressioni e rivendicazioni – non basta a restituire l'ottimismo per il futuro.
Profumo pensa al concorso, mentre negli uffici scolastici di tutta Italia il caos regna sovrano.
Anche a Torino, per la prima volta da moltissimi anni, ci troviamo di fronte al ritardo delle operazioni oltre il 1° settembre. Un ritardo che danneggia
irreversibilmente la preparazione del lavoro scolastico e di conseguenza gli studenti, oltre a provocare ai supplenti un danno economico significativo – ai giorni di salario direttamente persi si aggiungono tutte le ricadute su tredicesima, TFR, contributi previdenziali – e un'ulteriore negazione della loro dignità professionale. E nella situazione attuale di “ossessione da spesa”, il dubbio sorge spontaneo: disorganizzazione burocratica o volontà perversa di risparmiare anche così, fino all'ultimo centesimo, sulla pelle dei lavoratori precari?
E' la logica del risparmio a tutti i costi, infatti, alla base dello spettacolo degradante delle nomine di cui ci ritroviamo attori obbligati: aule affollate di precari “vecchi” (quelli “storici”, non ancora stabilizzati dopo anni di formazione, lavoro e.. ricorsi!) e “nuovi”(i soprannumerari rimasti senza cattedra per effetto dei tagli), tutti alla caccia disperata di un posto....
Ma non solo. Il ritardo di questi giorni è proprio il frutto del tentativo concitato di applicare la “spending review” del DL 95 approvato in luglio (e convertito ad agosto nella L.135): i suoi effetti (nefasti) al momento si fanno sentire solo in parte, ma si dispiegheranno appieno nei prossimi anni.
Si risparmia fino all'osso, e intanto si organizza un concorso tanto costoso quanto inutile.
COMINCIAMO MALE, NON VOGLIAMO FINIRE PEGGIO.
ORGANIZZIAMOCI E MOBILITIAMOCI!
- per rivendicare la stabilizzazione dei lavoratori precari e la salvaguardia dell'esistenza delle Gae;
- per esigere la restituzione delle ferie “scippate” dalla spending review;
- per uscire dalla logica del risparmio e promuovere il diritto a una scuola di qualità, per chi ci vive e chi ci lavora.
ASSEMBLEA DEI LAVORATORI
PRECARI DELLA CONOSCENZA
venerdì 14 settembre
presso la Camera del Lavoro – Via Pedrotti 5
Coordinamento Precari FLC CGIL Torino