Tfa e concorsi:  il comunicato del MIUR 
09/05/2012
 
Il ministero pubblica un comunicato sui percorsi Tfa,  riguardo in particolare ai docenti con 36 mesi di servizio ma non in possesso della prescritta abilitazione. Sono previste inoltre procedure per bandire un concorso a cattedre per abilitati, limitatamente alle classi di concorso ed alle Regioni in cui vi siano posti effettivamente vacanti.
 
Ecco il comunicato del Ministero:
 
1. Il primo corso di TFA, bandito con decreti rettoriali del 3 maggio u.s., nell’osservanza delle 
norme contenute nel D.M. n. 249/2010, sarà attivato con la preselezione nazionale nelle date 
già fissate e proseguirà secondo le modalità e i tempi fissati da ciascuna Università, 
indipendentemente dal diverso percorso abilitante previsto per i docenti con 36 mesi di 
servizio, laureati ma senza il possesso della prescritta abilitazione. Tali percorsi, infatti 
avranno tempi e modalità di espletamento diversi dai primi, dovendosi procedere ancora alla
stesura del provvedimento amministrativo di istituzione dei suddetti percorsi e di 
individuazione degli aventi titolo, oltre all’acquisizione preventiva delle prescritte 
autorizzazioni e consensi.

2. La procedura per i docenti con 36 mesi di servizio sarà costituita da un percorso formativo 
e da un esame da sostenere e superare per conseguire l’abilitazione. Tale procedura fa 
eccezione alla logica programmatoria cui è improntato il TFA disciplinato dal D.M. n.249 ma 
cerca di dare risposta all’esigenza di regolarizzare la situazione di migliaia di persone che 
hanno permesso negli ultimi anni alle scuole statali e paritarie di funzionare nonostante 
l’assenza di abilitati.
Ove si trascurasse questa emergenza, potremmo incorrere, oltre che in un aggravamento 
della presenza di non abilitati nella scuola, in probabili sentenze di condanna 
dell’Amministrazione a dare attuazione al D. Leg.vo 9/11/2007 n. 206 che, in esecuzione della 
direttiva comunitaria 2005/36 CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, fa 
discendere il riconoscimento dell’abilitazione anche all’effettivo svolgimento dell’attività 
professionale per almeno tre anni sul territorio dello Stato membro in cui è stato conseguito o 
riconosciuto il titolo di laurea, previo apposito percorso di abilitazione.

3. Contrariamente a quanto previsto dalla precedente legge n.124/99 secondo la quale il 
conseguimento dell’abilitazione comportava l’automatica inclusione nelle graduatorie 
permanenti (oggi GAE), allo stato della normativa vigente (l. Finanziaria n.244/2007 art.2 
comma 416) l’abilitazione che si consegue a seguito della frequenza del TFA o dei corsi di 
laurea in Scienza della formazione primaria rappresenta solo la conclusione del percorso di 
formazione iniziale dell’insegnante e costituisce il presupposto per la partecipazione alle 
procedure concorsuali. Abilitarsi, dunque, non significa diritto al posto e quindi non significa 
neppure aggravio della spesa pubblica.

4. Relativamente ai prossimi concorsi, abbiamo attivato la procedura per bandire un 
concorso a cattedre per abilitati, limitatamente alle classi di concorso ed alle Regioni in cui vi
siano posti effettivamente vacanti, che si svolgerà presumibilmente nell’a.s. 2012-2013, 
secondo la normativa vigente. I posti disponibili per questo concorso corrisponderanno, 
ovviamente, al 50% della totalità e saranno assegnati ai vincitori a partire dall’a.s. 2013-14.

5. Contemporaneamente stiamo lavorando alla predisposizione del nuovo regolamento sul 6
reclutamento previsto dall’art. 2 comma 416 della l.244/2007 che introdurrà modalità 
innovative, attualmente allo studio. Subito dopo l’approvazione del suddetto regolamento, 
presumibilmente nella primavera prossima, sarà bandito un nuovo concorso cui avranno 
accesso tutti gli abilitati, ivi compresi quelli del TFA.

6. La normalizzazione del sistema si avrà solo conservando le graduatorie ad esaurimento
nella loro struttura attuale fino all’effettivo esaurimento e rispettando la ciclicità dei concorsi, 
le cui graduatorie avranno validità solo per il numero dei posti messi a concorso.

7. Si è appena completato il riesame delle classi di concorso che ne ha prodotto un notevole 
snellimento, più funzionale alla gestione ed allo sviluppo della moderna scuola dell’autonomia. 
Il regolamento che deve recepire le nuove classi di concorso, dall’iter particolarmente 
complesso, entrerà in vigore dal 2013-14 e se ne terrà conto nel bando concorsuale della 
prossima primavera .
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Da La Tecnica della scuola: 
Tfa, per accedere direttamente servono 540 giorni di supplenze.A precisarlo fonti vicine al Miur: sarà indispensabile, in pratica, aver lavorato per tre anni scolastici. In tal modo i corsisti in sovrannumero sarebbero molti meno. Entro pochi giorni il Ministero emanerà comunque una scheda per sciogliere i tanti dubbi e rasserenare glianimi.