Ci eravamo sempre astenuti dal rispondere agli inutili attacchi polemici della CISL Scuola che, particolarmente negli ultimi mesi, pare abbia preso a riferimento per esercitare la propria attività sindacale, non tanto gli atti messi in campo dal Governo e dal Ministro dell'Istruzione, quanto piuttosto le iniziative della FLC CGIL.
L'ultima polemica in ordine di tempo riguarda la vicenda degli scatti di anzianità e la lettera che il Segretario generale della FLC ha inviato al Ministero per avere chiarezza sui modi e sui tempi della definizione del decreto interministeriale relativo al pagamento degli scatti e all'utilizzo del 30% dei risparmi.
Questa richiesta, legittima e trasparente, ha scatenato una reazione nervosa e incomprensibile, determinando rozzi attacchi personali al Segretario generale e ricostruzioni false delle dichiarazioni della FLC.
La FLC ha avuto in questi mesi una posizione chiara sulla manovra, chiedendo da subito la cancellazione di quei provvedimenti, blocco degli scatti e congelamento degli stipendi e dei contratti, penalizzanti per i lavoratori e con altrettanta chiarezza adesso chiede che il Ministro si confronti con trasparenza sull'utilizzo del 30% delle economie.
È forse la trasparenza il problema? O è il fatto che la FLC chiede conto al Ministro delle dichiarazioni in cui afferma che dal 2012 gli scatti saranno aboliti? O la richiesta di correttezza nelle relazioni sindacali? O ancora perché vogliamo che gli scatti di anzianità siano ripristinati per tutti? Crediamo che sia non solo legittimo chiedere tutto ciò, ma doveroso per tutelare gli interessi di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici.
La FLC rivendicherà sempre con forza il diritto a corrette relazioni sindacali, tanto più in una fase in cui, vengono messe continuamente in discussione. Per questo, abbiamo chiesto pubblicamente e in modo formale al Ministro che tutti i sindacati vengano convocati su questa vicenda. La FLC non ha mai partecipato, in questi mesi ad incontri riservati, con la Ministra Gelmini o con altri ministri del Governo e così intendiamo continuare. Infatti, la ricerca sistematica di rapporti privilegiati con le controparti e la sottoscrizione di accordi separati non porta da nessuna parte. I lavoratori e le lavoratrici si aspettano verità e certezze. Per questo chiediamo di conoscere i contenuti del decreto interministeriale.
La FLC non è interessata a farsi trascinare in dispute pretestuose perché crediamo che, in tal modo, non si faccia l'interesse dei lavoratori. La FLC è e sarà, al contrario, sempre interessata, pur nel rispetto reciproco delle diverse posizioni, a collaborare con le altre organizzazioni sindacali per tutelare tutto il personale della scuola.
FLC CGIL nazionale
ALLEGATI
LETTERA AI LAVORATORI