Care compagne e cari compagni,
in questi giorni, nonostante la chiusura didattica, il mondo della scuola è in fermento dopo le dichiarazioni allarmanti del sottosegretario Reggi in merito ad una prossima legge-delega che potrebbe prevedere l’aumento dell’orario di lavoro a 36 ore a parità di salario, la cancellazione delle supplenze brevi e delle graduatorie di istituto
 
Si tratta dell’ennesimo attacco al diritto al lavoro nella scuola e in particolare della programmazione dell’espulsione di massa dei precari dalla possibilità di lavorare ed essere stabilizzati: dopo anni di tagli messi in atto dal 2008 in poi dai vari Governi che si sono succeduti, prosegue una logica del risparmio sotto la maschera della “riforma”.
 
Si tratta anche – e il taglio del 50% delle agibilità e dei permessi sindacali con la Riforma della PA va nella stessa direzione - della cancellazione della democrazia e del protagonismo delle lavoratrici e dei lavoratori conquistati in anni di lotte: è inaccettabile cambiare le regole contrattuali per legge.
 
E’ necessario dunque ripartire con l’iniziativa, in vista di un autunno di mobilitazione per cambiare le politiche del Governo sulla scuola e il diritto allo studio.
 
Al termine di un'affollata assemblea sui temi del precariato nei comparti della conoscenza, con la presenza di tantissimi giovani, che si è svolta il 9 luglio, a Roma, il segretario generale della FLC CGIL Domenico Pantaleo ha dichiarato che aprirà la stagione delle mobilitazioni dei lavoratori della scuola, dell'università, della ricerca e dell'Afam a partire dal sostegno alla manifestazione che i movimenti hanno indetto per il 15 luglio a piazza Montecitorio alle ore 9,00.
 
Quello è stato il  primo momento di una mobilitazione più ampia che va al di là della nostra categoria, e che punta a sostenere proposte che difendano i diritti e le professionalità dei lavoratori, insieme al diritto di tutti a un servizio pubblico di qualità. Il prossimo appuntamento sarà lunedì 21 luglio con una iniziativa di tutti i lavoratori pubblici indetta dalla CGIL di Torino e dalle strutture sindacali di categoria. 
 
FLC CGIL Torino
Coordinamento lavoratrici e lavoratori precari FLC CGIL Torino