Nel 2009,  nella cittadina messicana di Ciudad Juàrez,  per ricordare le centinaia di cittadine rapite stuprate ed assassinate, prende vita il progetto d’ arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet “ Zapatos Rojos “ ed è in quella cittadina che è stato utilizzato per la prima volta il termine femminicidio.
Da Ciudad Juàrez è partito il progetto che è arrivato per la prima volta in Europa, a Milano, il 18 Novembre 2012 e Torino è la quarta città europea ad accoglierlo.
La nostra città, in collaborazione col Tavolo torinese per le madri di Ciudad Juàrez, organizza per Sabato 2 Marzo dalle h 11 alle h 18, in piazza Castello, il progetto di arte pubblica “Zapatos Rojos” ; Il progetto assume la forma di un’  installazione composta da centinaia di scarpe rosse da donna per dire basta alla violenza di genere ed ogni paia di scarpe rappresenta una donna e la violenza da lei subita.
Ognuno, donna o uomo, è invitato a portare un paio di scarpe da donna rosse, dipinte di rosso o da dipingere. La/il donatrice/ore, insieme ad un tim di lavoro, dipingerà al momento le scarpe di altro colore e le collocherà nel percorso costituito.
Vi inoltro questa mail perchè ritengo  sia importante che le/i compagne/i della CGIL partecipino  ad ogni iniziativa che serva a mantenere viva l’attenzione sul  gravissimo problema della violenza di genere che sempre più sovente sfocia nel femminicidio.