IIS MAJORANA -TORINO COLLEGIO DOCENTI A SOSTEGNO DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA PUBBLICA
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ORDINE DEL GIORNO A SOSTEGNO DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA PUBBLICA
Anno scolastico 2014/2015
Il Collegio dei Docenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "Ettore Majorana" di Torino
constatato
che la scuola ha subito dal 2008 a oggi un taglio di risorse di oltre 8 miliardi di euro circa e di 130 mila unità di personale fra docenti e ATA
che per il secondo anno consecutivo sono stati decurtati fino ad essere dimezzati i fondi del Miglioramento dell’Offerta Formativa (Mof)
che prosegue la riduzione dei fondi della Legge 440/97 (autonomia scolastica) utilizzati per finanziare partite diverse da quella legata all’attuazione dei Pof di istituto.
che, a fronte dell’aumento del numero degli alunni per classe e del numero complessivo delle classi, l’organico docente e ATA rimane invariato per cui i professori e tutti i lavoratori della scuola sono costretti a prestare un servizio in condizioni assolutamente peggiorate rispetto agli anni precedenti
che con il dimensionamento scolastico le scuole non sono più in grado di assicurare un'offerta formativa di qualità, di garantire buoni livelli di sicurezza, sorveglianza e assistenza di base agli alunni mettendo in grave difficoltà il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche e svalorizzando le professionalità degli operatori
che la permanenza di un grande numero di personale precario, che pure svolge con dedizione e sacrificio il suo lavoro, rende aleatorio il principio della continuità didattica che è alla base di una efficace relazione educativa e didattica
che l’incertezza che grava sulla permanenza delle cosiddette posizioni economiche ATA rischia di pregiudicare servizi divenuti fondamentali quali l’assistenza agli alunni disabili
che il lavoro stesso delle segreterie scolastiche è reso spesso inefficiente per i continui blocchi e disfunzioni dei sistemi centrali (SIDI e NoiPA), ed è gravato da incombenze, quali ad esempio la compilazione delle graduatorie o il pagamento degli stipendi dei supplenti
CONDIVIDE E FA PROPRIE
le seguenti richieste di intervento
- Avviare un dibattito vero e di massa che abbia una durata plausibile e definita (non
consultazioni on line le cui risultanze sfuggono a qualsiasi verifica) fra docenti, ATA,
dirigenti scolastici, genitori, studenti, cittadini, sindacati e associazioni professionali
sui bisogni della scuola;
- Ripristinare i fondi Mof (secondo i ripetuti impegni dei ministri di turno, dal Ministro
Carrozza al Ministro Giannini) e quelli della legge 440/97;
- Istituire organici funzionali sia per il personale docente che per il personale ATA con
cui superare i meccanismi riproducenti precariato, ma con la salvaguardia dei diritti
che i precari in questi anni hanno maturato;
- Aprire un tavolo di confronto sui residui attivi tra Miur, Mef, sindacati e associazioni
genitoriali e studentesche per programmare la restituzione dei crediti, circa un
miliardo di euro, vantati dalle scuole sul sistema centrale.
- Rendere trasparenti e certi i meccanismi di attribuzione delle risorse che spesso
giungono alle scuole ad anno scolastico ormai terminato;
- Eliminare tutti quei vincoli normativi che bloccano l’autonomia delle scuole e
appesantiscono il lavoro delle segreterie;
- Aumentare gli investimenti in istruzione allineandoli alla media dei Paesi Ocse e
finalizzandoli a:
1. generalizzare la scuola dell’infanzia in tutto il paese
2. estendere l’obbligo scolastico a 18 anni
3. contrastare la dispersione scolastica e generalizzare la didattica laboratoriale
nelle medie superiori
Torino, 16 settembre 2014