VENERDI 21 SETTEMBRE 2012 - IL GIORNO DEL MERITO
presidio/flash mob dalle ore 17 alle alle ore 18
TORINO -da piazza Castello angolo via Garibaldi
percorrerà poi via Garibaldi fino in piazza Statuto.
Durante il tragitto verranno “smascherate” le dichiarazioni del Ministro e verranno distribuiti dei volantini di “controinformazione”
In questi mesi il ministro Profumo ha più volte presentato il concorso nella scuola come una opportunità occupazionale (12.000 cattedre in tre anni) e come una opportunità generazionale, sostenendo che queste nuove cattedre avrebbero dato respiro alle generazioni di insegnanti più giovani. Riteniamo che questa impostazione non sia corretta e per questo abbiamo suggerito un'altra soluzione. Ma andiamo per ordine:
1. le circa 12.000 cattedre non sono posti aggiuntivi ma sostituiscono e stabilizzano il lavoro di chi da anni con grandi difficoltà ed in una situazione di precarietà garantiscono il lavoro nelle scuole. Inoltre occorre ricordare che queste nuove non sono in grado di compensare il taglio di oltre 130000 posti nella scuola pubblica dal 2008 a oggi. Un taglio che produce disagi evidenti e che queste nuove cattedre non sono in grado di risolvere: chiusura scuole di montagna, aumento degli alunni per classe, forte riduzione di insegnanti a supporto di alunni in difficoltà, peggioramento della condizione di lavoro.
2. Questo concorso non favorisce i giovani ed una mobilità generazionale nella scuola: il concorso infatti sarà aperto a quanti sono abilitati o hanno acquisito il titolo di studio oltre 10 anni fa.
Riteniamo invece sia più utile e possa favorire una maggiore equità nella distribuzione delle risorse la revisione degli organici, un piano pluriennale di assunzioni con lo svuotamento delle graduatorie ed il riconoscimento dell'abilitazione a quanti operano da anni nelle scuole con attività di supplenza.
Ricordiamo che la FLC CGIL oltre due anni fa propose un piano di assunzioni che prevedeva la stabilizzazione di oltre 100000 lavoratrici e lavoratori precari a costo zero per lo stato. Un piano ritenuto “economicamente praticabile” dai tecnici del MIUR e respinto dall'allora ministro del MIUR.
Per queste ragioni riteniamo che il concorso sia un dispendio di risorse pubbliche e che il rinnovamento della scuola pubblica, nonché il riconoscimento delle professionalità passa per un piano pluriennale di assunzioni e di stabilizzazione dei lavoratori precari che hanno già superato concorsi e selezioni pubbliche.
Per ribadire queste ragioni, venerdì a Torino si terrà dalle ore 17 alle ore 18 un presidio/flash mob che partirà da piazza Castello angolo via Garibaldi e percorrerà via Garibaldi fino in piazza Statuto.
Durante il tragitto verranno “smascherate” le dichiarazioni del Ministro e verranno distribuiti dei volantini di “controinformazione”.
Nel flash mob si smentiranno, attraverso la raffigurazione di chi potrà partecipare a questo concorso (over 35), le dichiarazioni del Ministro “E poi dobbiamo portare insegnanti giovani nelle scuole, questo si può fare solo con i bandi pubblici.” (intervista a Repubblica del 01 settembre 2012) oltre a sottolineare l'immane spreco di denaro pubblico che il concorso determinerà.
I giovani nella scuola possono essere portati, si attraverso il concorso, ma solo dopo aver dato a questi la possibilità di prendere un'abilitazione!
Non è possibile invertire l'ordine dei fattori – IL RISULTATO CAMBIA!
E se cambia il risultato cambia anche il fine del concorso che assomiglia sempre più ad un fine elettorale!
Chiederemo al Ministro, attraverso la nostra iniziativa, di attendere la conclusione del primo ciclo del TFA prima di ripartire con le procedure concorsuali.
FLC CGIL TORINO