Brindisi, ordigno davanti scuola: il Paese deve dare una risposta forte contro questa infamia.

19/05/2012  COMUNICATO STAMPA  FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA
 
Non ci sono parole di fronte a una logica che prevede l'uccisione di ragazze e ragazzi che vanno a
scuola.
 
Hanno colpito una scuola ed è la prima volta che accade. Una scuola intitolata a Giovanni Falcone
e Francesca Morvillo, a vent'anni esatti dagli attentati di Capaci e di via D'Amelio.
 
Non chiamiamoli bestie, gli autori di questo orrore. Sono persone che hanno scelto di farlo. Lo
hanno programmato, organizzato. Hanno deciso di uccidere dei ragazzi e delle ragazze. È un
passaggio terribile, un salto nella disumanità.
 
Non ci sono parole, ma bisogna trovarle.
C'è bisogno della scuola. Di tanta buona scuola. Per esecrare quanto accaduto. Per riconoscere e ricordare la vittima, per essere vicini ai ragazzi e alle ragazze feriti, agli studenti, ai
loro compagni e amici, alle famiglie. Per sostenere una città intera che dovrà trovare la forza di una
risposta di civiltà e di riscatto democratico.
 
C'è bisogno di una reazione forte del Paese contro questa infamia, una reazione che dovràpartire prima di tutto dalle scuole, dai lavoratori e dalle lavoratrici e dagli studenti.
 
La FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola saranno in prima fila in questa battaglia per la legalità e la democrazia .
I SEGRETARI GENERALI
DOMENICO PANTALEO - FRANCESCO SCRIMA - MASSIMO DI MENNA