ITP – Docenti senza cattedra: a sostegno della didattica laboratoriale e delle competenze didattiche e professionali.
Dopo gli incontri a Torino e il Focus nazionale a Roma di fine dicembre, giungono le proposte della FLC CGIL per gli insegnanti tecnico –pratici.
La valorizzazione delle competenze didattiche e professionali, l’attività di laboratorio come fulcro per la didattica laboratoriale, la rivisitazione dei percorsi di riforma della scuola secondaria e della formazione professionale uniti alla presenza dell’organico funzionale nelle scuole costituiscono gli
elementi cardine per una futura e concreta prospettiva d’intervento.
E' in previsione, dopo la presentazione delle liste per le candidature delle Rappresentanze sindacali unitarie nelle scuole,
un nuovo incontro dei docenti di Torino e del Piemonte
Dalla Flc Cgil nazionale:
Docenti di laboratorio (ITP): una risorsa per la scuola secondaria
Il contesto
Il riordino della scuola secondaria di secondo grado ha determinato la forte riduzione dell'orario curricolare unito alla riduzione di oltre il 30% delle
attività di laboratorio rispetto al precedente ordinamento: fino al 50% nel biennio dell'obbligo e la totale cancellazione delle ore di laboratorio nei licei.
Inoltre nel 2008, a pochi mesi dall'insediamento del nuovo Governo, la legge 133/08 ha stabilito che l'obbligo di istruzione si possa assolvere anche nei
percorsi di istruzione e formazione professionale. Successivamente i regolamenti di riordino della secondaria di II grado emanati nel giugno 2010,
hanno declinato l'obbligo di istruzione in maniera assai differenziata tra Licei da una parte e Istituti Tecnici e Professionali dall'altra.
Infine la legge 183/10 prevede l'assolvimento "anche nei percorsi di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione"
a partire dai 15 anni, abbassando di fatto di un anno l'età di accesso al lavoro.
L'ultimo intervento in ordine di tempo è la legge di stabilità che ha previsto, l'accantonamento dei posti di assistente tecnico per ogni ITP in esubero e ha
istituito le procedure di mobilità biennale (con licenziamento in caso di mancata ricollocazione) per il personale della PA in esubero. Ricordiamo che
nell'anno scolastico 2011/2012 sono 3.334 gli insegnanti tecnico pratici che risultano in esubero, di cui solo una parte ha trovato effettiva collocazione in
sede di utilizzazione in organico di fatto.
Le proposte della FLC CGIL
La dispersione scolastica rappresenta ormai un'autentica emergenza nazionale. I numeri sono drammatici: un ragazzo su quattro in Italia non assolve
all'obbligo di istruzione. Uno strumento fondamentale per la lotta alla dispersione è la pratica laboratoriale.
Essa deve essere valorizzata, oltre che come metodologia attiva per tutte le discipline, anche come pratica di alfabetizzazione tecnico pratica. In questo senso la laboratorialità non può prescindere dai laboratori, a partire, in primo luogo, dai percorsi tecnico professionali, ma non solo. E' necessario, pertanto, ampliare e valorizzare la pratica laboratoriale e, contemporaneamente, sviluppare il ruolo degli ITP quali docenti di laboratorio, senza letture ragionieristiche o appiattimenti strumentali su altre figure professionali.
La compresenza è un elemento fondamentale per una didattica di laboratorio efficace e per garantire la possibilità di lavorare a gruppi in sicurezza.
Di seguito le principali questioni da affrontare:
1) nell'ottica di una efficace lotta alla dispersione scolastica vi sono alcuni interventi urgenti da mettere in campo nell'immediato sul versante delle
risorse:
superare la distinzione tra organico di fatto e organico di diritto, in una prima fase stabilizzando tutti i posti vacanti in
organico di fatto (sostegno e spezzoni)
rendere stabili gli organici, definendoli su base triennale
definire l'organico funzionale, che significa attribuire alle scuole
risorse aggiuntive per far fronte a tutte le loro esigenze
individuare, in aggiunta, una dotazione definita secondo la tipologia della scuola/ordinamenti e alcuni indicatori di complessità,
finalizzata a migliorare l'efficacia dell'azione didattica in relazione al POF
rafforzare il biennio della scuola secondaria di secondo grado, aumentando le ore di laboratorio e attribuendo
risorse professionali ad hoc per il potenziamento ed il recupero. Abbassare il numero degli alunni per classe.
innalzare i livelli di istruzione portando l'obbligo a 18 anni di età e cancellare la norma che consente l'adempimento
dell'obbligo in apprendistato.
istituzionalizzare l'ufficio tecnico negli istituti tecnici e professionali
ripristinare le ore di insegnamento dei docenti di laboratorio
(ITP) nei licei
stabilire criteri per l'utilizzo dei docenti di laboratorio negli Istituti Tecnici Superiori.
2) Stabilire i criteri per la formazione iniziale ed il reclutamento degli ITP.
3) Cancellare le norme previste dalla manovra finanziaria che prevedono l'accantonamento dei posti di assistente tecnico in caso di esubero degli ITP.
4) Agire sul versante contrattuale ampliando lo spazio consentito dal contratto sugli utilizzi per riassorbire l'esubero, prevedendo la possibilità di essere
utilizzati anche su progetti nelle scuole del primo ciclo.
5) Prevedere la riconversione professionale su base volontaria anche su insegnamenti attualmente non previsti sia per il personale a tempo determinato che indeterminato, con particolare attenzione agli ITP transitati dagli Enti Locali allo Stato spesso privi di titolarità su uno specifico insegnamento/laboratorio.
Torino, 30 gennaio 2012
Referente Scuola Secondaria Flc Cgil Torino
Luisa Limone This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.